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Orchestra Sinfonica: anno nuovo stagione nuova

  • 7 gennaio 2007

L’arrivo del nuovo anno è segnato dall’inaugurazione della nuova stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana che il 12, 13 e 14 gennaio presso il teatro Politeama Garibaldi di Palermo (piazza Ruggero Settimo) darà l’avvio alla programmazione con un concerto segnato dalla scelta di un brano di chiara matrice romantica come la "Sinfonia n. 9 in re minore op. 125" di Ludwig van Beethoven. L’interpretazione di questo brano sarà affidata al direttore Alberto Veronesi, alla compagine orchestrale siciliana e al Coro della Filarmonica Karol Szymanowsky di Cracovia. Protagonisti con le loro voci saranno il soprano Natasha Kataiciappa, il mezzosoprano Marianna Pizzolato, il tenore Zvetan Michailov e il basso Maurizio Lo Piccolo.

Un avvio segnato da un pezzo molto conosciuto, ritenuto una delle più belle pagine della musica di Beethoven, la "Nona sinfonia", meglio conosciuta per l’"Inno alla Gioia" che ne caratterizza l’ultimo movimento, fu composta tra il1822 e il 1824 quando l’autore era ormai completamente sordo. La prima esecuzione è datata 7 maggio 1824 presso il Teatro di Porta Carinzia di Vienna. Il racconto musicale si svolge in quattro tempi: "Allegro ma non troppo", "Molto vivace", "Adagio" e poi il finale. Proprio in quest’ultima parte, ha trovato posto la famosa "Ode alla Gioia", oggi divenuto l’inno dell’Unione Europea, che prese da una lirica di Friedrich von Schiller. Interessante anche la compagine corale Karol Szymanowsky di Cracovia: creata nel lontano 1945, tutt’oggi ha all’interno del suo organico ottanta artisti. Nel suo repertorio una ricca antologia di brani celebri dalla musica di tradizione più classica con un occhio rivolto anche alle correnti più sperimentali e contemporanee. Ha al suo attivo più di duemila concerti ed ha accompagnato le più importanti orchestre europee.

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Alberto Veronesi è stato fino alla passata stagione direttore artistico della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, di cui attualemente è il direttore stabile. Ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e presso l'Accademia Chigiana di Siena, diplomandosi a pieni voti in Composizione, Pianoforte e Direzione d'Orchestra. Ha vinto il secondo premio al Festival Discografico di Cannes 1999 per Falstaff di Antonio Salieri (edizione Chandos Records), nella categoria “Opera preromantica”, e il primo premio “Koch 1999” di Monaco per la migliore incisione operistica dell'anno. Fra gli organici più rinomati guidati dalla sua bacchetta, Veronesi è stato invitato dall'Orchestra della RAI di Milano, l'Orchestra del Teatro dell'Opera Roma, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l'Orchestra OSER Arturo Toscanini, l'Orchestra del Festival di Spoleto, l'Orchestra della Comunità Europea, e fra le straniere le prestigiose Orchestra Konzert Ensemble di Salisburgo, la Filarmonica di Erfurt, l'Orchestra Sinfonica di Sofia, Praga, Bucarest, l'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, l'Orchestra del Teatro Colón di Buenos Aires. E' stato inoltre Direttore Musicale e Artistico del Festival Puccini di Torre del Lago, Direttore Onorario dell'Orchestra Guido Cantelli di Milano, e Direttore Artistico del Teatro Sociale di Mantova. La discografia di Alberto Veronesi comprende titoli operistici e sinfonici per la Chandos Records.

Circa gli spettacoli, uguali agli altri anni i turni: il venerdì sera alle 21.15, il sabato pomeriggio alle 17.30 e la domenica mattina alle 11. I biglietti, che hanno un costo da 8 a 150 euro a seconda dell’ordine e del turno (possibili riduzioni), possono essere acquistati presso il botteghino del teatro.

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