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“Quasi”, metafora dell’amore di coppia

  • 5 settembre 2005

“L’espace”, il centro culturale polivalente (via G.B.F. Basile 3/3a a Palermo), nato da poco più di due mesi, per la formazione e la ricerca sulla danza contemporanea, in linea con la sua politica di sostegno delle giovani compagnie, ospiterà l’8 settembre alle 21, il duo “Quasi”, work in progress della compagnia Relevée, di e con Giusy Di Giugno e Santiago Congote. Mescolando la danza e il teatro corporeo, i due ballerini incarnano, con grande sensibilità e umorismo, una coppia che si forma e si deforma, si cerca e si sfugge, si attira e si respinge, passo dopo passo, caduta dopo caduta, nello spazio fragile e appassionato dell’amore, per esplorare e inventare un linguaggio comune, in un confronto incessante, sfidando i propri limiti. Giusy Di Giugno e Santiago Congote si cimentano, dunque, nella complessa composizione di una pièce a quattro mani, rappresentando metaforicamente l’altrettanto tortuosa e complicata relazione di coppia. Può darsi sia l’unione delle origini così lontane e dei percorsi atipici di questi due artisti, ma resta comunque la certezza che ci fanno vivere con fervore le metamorfosi della coppia “quasi” perfetta che formano danzando in scena. Il desiderio, che lotta contro l’immobilità, apre una breccia in ogni prigione e scatena violenza, finisce per ricoprire il duo con la serenità dello scambio intimo e profondo che diventa anche movimento interiore.La Compagnia Relevée è nata nel 2002 in occasione della creazione dello spettacolo “Quelle Galère” di Giusy Di Giugno e Céline Pradeau, con la partecipazione di Frank Duprey, al teatro T.D.M. a Parigi.
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Giusy è nata a Palermo, dove comincia i suoi studi della danza classica e contemporanea. Studente all’Istituto R.I.D.C. di Parigi di Dominique Dupuy, ottiene il “Diplôme d’État de Professeur de Danse Contemporaine”. Annovera, tra i suoi incontri formativi e di lavoro più importanti delle personalità come Ruxandra Racovitza, Gigi Caciuleanu, Martin Kravitz, Matthew Hawkins, la Compagnia Roch in Lichen, Claude Brumachon, Maguy Marin e Catherine Diverrès. Danzatrice per la Compagnia Voigner-Bertagnol dal 1996 al 2001, poi per la Compagnia Tendanse, partecipa in seguito a delle creazioni di Flamenco contemporaneo con le Compagnie Eva Luna e Kahena. Nel 2002 danza per il coreografo Faizal Zegoudhy, del quale diviene l’Assistente per la creazione « La maison de Lot », presentata al festival di Aix-en-Provence 2004. Santiago inizia la danza molto giovane nel suo paese di origine, la Colombia, con le danze folkloristiche, poi il Tango argentino, il Jazz e la danza classica.Studia la danza contemporanea a Bogotà e continua la sua formazione al CNDC di Angers (Centre National de Danse Contemporaine, Angers, Francia). Integra in seguito differenti compagnie, tra le quali: Khalid Bengrib, Myriam Dooge, Objet Fax, Claudio Basilio et Faizal Zeghoudi. E’ con quest’ultimo che partecipa a tre creazioni e due riprese di ruolo dal 2001.Santiago si laurea, nel 2003, in Arte dello Spettacolo, specializzato in Danza, all’Università di Paris VIII. Lo spettacolo, della durata di 40 minuti circa, avrà luogo nell’apposita sala attrezzata per performance teatrali de “L’Espace”. L’ingresso è gratuito. Per prenotazioni è possibile telefonare ai numeri 091.336855 e 347.0158156.
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