Sette giorni dedicati alla musica di Dio

Nel corso dei secoli, molti tra i migliori compositori della storia hanno messo la loro genialità al servizio della religione per cantare le lodi a Dio, alla Madonna e ai santi. Nella suggestiva cornice del Duomo di Monreale, dove un grande compositore dei giorni nostri profondamente legato alla spiritualità come Franco Battiato registrò le parti d'organo del capolavoro "M.elle Le 'Gladiator'" negli anni settanta, e in altre importanti chiese come l'abbazia di San Martino delle Scale, la chiesa di Santa Maria degli Angeli alla Gancia e quella di San Francesco d'Assisi, quella tradizione di preghiere in musica rivive nella "Settimana di musica sacra", in programma fino al 5 dicembre. Pietro Ballo è il direttore artistico della manifestazione.

Dopo l'esordio del 27 novembre a Monreale con un programma dedicato a Mozart, il 28 il cartellone vedrà protagonista all'abbazia di San Martino delle Scale l'organo, con musiche di Bach ("Toccata and Fugue d minor (dorian), BWV 538", "Wachet auf, ruft uns die Stimme, BWV 645", "Nun komm, der Heiden Heiland, BWV 659"), Karg-Elert ("Three Choralimprovisations from op. 65"), Messiaen ("Diptyque"), Schmidt ("Toccata C-Dur") e dell'organista Robert Kovacs, che oltre alle opere appena menzionate, si cimenterà con un "Improvisation".

Il terzo concerto, il 30 novembre alla chiesa di Santa Maria degli Angeli alla Gancia, sarà dedicato alle arie sacre eseguite da voci, violoncello e pianoforte. Sul palco i soprani Lidia Ballo e Lee Kiok, il mezzosoprano Deborah Troia, la violoncellista Kristi Curb e il concertatore e pianista Silvia Leggio. Il programma prevede pagine di Rossini ("La Fede"), Massenet ("Le Petite Jésus - Ave Maria - Méditation aux Thaïs)", Donizetti ("Ave Maria"), Fauré ("Ave Maria"), Chausson ("Cantique de Santa Cecilia"), Gounod ("La Salutation Angélique - Ave Maria"), Mascagni ("Ave Maria"), Mozart ("Betracht dies Herz K.V. 42", "Laudamus Te K.V. 321") Mendelssohn ("Sonntagmorgen op 77 n.1", "Duett aus Athalia"), Bruch ("Kol Nidrei, adagio su una melodia ebraica op 47"), Brahms ("Due Lieder op 91": "Gestillte Sehnsucht" e "Geistliches Wiegenlied", Schubert ("Gott, der Weltschopfer op 112 n. 2").

Il 1° dicembre si terrà ancora all'abbazia di San Martino, e vedrà ancora un organista, Jürgen Geiger, impegnato in composizioni di Bach ("Concerto in a-Moll BWV 593"), Mozart ("Andante aus dem Klavierkonzert D-Dur KV 451", "Rondo alla turca aus der Klaviersonate A-Dur KV 331" ohne Satzbezeichnung - Adagio - Allegro), Schumann ("Aus: 4 Skizzen op. 58 Nicht schnell und sehr markiert - Allegretto - Lebhaft"), Wagner ("Gebet der Elisabeth", "Der Ritt der Walküren"), Cochereau ("Berceuse"), e nella sua "Toccata espressiv" del 2005. Il 2 dicembre, alla chiesa di San Francesco d'Assisi, “Musica sacra”, concerto per soli, coro, archi e organo col soprano Natasha Katai-Ciappa, il mezzosoprano Rita Bua, l'ensemble vocale Eufonia e l'Orchestra Giovanile Siciliana diretti da Fabio Ciulla. La serata offrirà brani scritti da D'Aquila ("Aer Enim Volat" e "Hildegard von Bingen", alla prima esecuzione assoluta), oltre alle Arie spirituali e agli Offertori di Mozart.

Penultimo appuntamento, il 4 dicembre, ancora a San Francesco d'Assisi, con il “Concerto per coro e organo” dell'Amadeus Chamber Choir, assieme al direttore Brian Cefai e all'assistente direttrice e organista Michelle Cachia Castelletti. Verranno suonate composizioni di Mozart ("Ave Verum"), Bach/Gounod ("Ave Maria"), Dvorak ("Eia Mater"), Malotte ("The Lord’s Prayer"), Stainer ("God So Loved the World"), Thompson ("Alleluia"), Caccini ("Ave Maria", nell'arrangiamento di Castelletti), Marcello ("I Cieli Immensi"), Mascagni ("Ave Maria - Intermezzo - Cavalleria Rusticana"), Fauré ("Libera Me - Requiem"), Albinoni ("Adagio" dallo "Stabat Mater", Bizet ("Agnus Dei"), Vivaldi ("Gloria!"), Handel ("Halleluia!").

Chiuderà il festival il 5 dicembre al duomo di Monreale la "Messa da Requiem" di Mozart per soli, coro e orchestra interpretata dal soprano Valérie Gabail, dal mezzosoprano Alessia Sparacio, dal tenore Carlo Morgante, dal basso Rosolino Galioto, dall'Amadeus Chamber Choir, dal maestro concertatore Fabio Ciulla, dal pianista Giuseppe Messina e dall'orchestra dell'Accademia di Palermo, tutti diretti da Brian Cefai.

«Nell’ottica di destagionalizzare la presenza turistica in Sicilia – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo Dore Misuraca nel corso della presentazione dell'evento – la Regione si pone quale obiettivo primario quello di migliorare e variegare l’offerta, coniugando il turismo ai grandi eventi culturali. La Sicilia va quindi promossa anche attraverso manifestazioni quali la “Settimana di Musica Sacra”, divenuta negli anni patrimonio culturale di questa terra e oggi modello al quale noi amministratori guardiamo quale nuova frontiera del turismo di massa”. I concerti avranno inizio alle ore 21. L’accesso agli spazi monumentali è libero sino ad esaurimento posti.