TEATRO

HomeNewsCulturaTeatro

Teatro Biondo: Aldo Nicolaj racconta la famiglia

Liliana Paganini e Tuccio Musumeci si alternano nei ruoli dei protagonisti principali, affiancati da Salvo Piro, Clelia Cucco, Giuseppe Furceri e Gabriella Scaduto

  • 28 marzo 2004

La decadenza dei valori familiari nella società contemporanea è il tema centrale di “Viva la famiglia”, i tre atti unici di Aldo Nicolaj che andranno in scena al teatro Biondo di Palermo (via Roma 258) da mercoledì 31 marzo a domenica 18 aprile. Dopo la felice esperienza dello scorso anno con “Classe di ferro” dello stesso autore, il regista Renato Giordano torna a dirigere l’attore brillante Tuccio Musumeci che, accantonati i ruoli comici tradizionali, dà vita ai sofferti e drammatici personaggi del drammaturgo piemontese. Nel primo atto intitolato “Ordine e matrimonio” un marito sembra accudire premurosamente la moglie in fin di vita, ma in realtà prepara con cura la sua futura vita da uomo libero; quando lei guarirà miracolosamente risvegliandosi dal coma, tutti i suoi programmi verranno sconvolti.

Nel secondo atto “Belvedere” un impiegato e marito modello cerca di dissuadere una donna che vuole suicidarsi, ma sarà lei alla fine a fargli prendere coscienza della squallida condizione in cui vive. “Una famiglia molto unita” conclude il trittico di opere raccontandoci come una famiglia apparentemente serena possa trasformarsi a causa di una gita domenicale in campagna non gradita. Le tre opere sono state scritte fra il 1963 e il 1965 ed il regista le ha integrate in uno spettacolo unico, strutturandolo come uno di quei film a episodi che andavano di moda in quegli anni.

Nicolaj ritrae i mali della società contemporanea con sottile ironia e distaccato pessimismo, con colpi di scena inaspettati che stimolano la presa di coscienza dello spettatore. I suoi personaggi sono delusi o sconfitti, abbandonati a se stessi ed in lotta contro un destino avverso; sono per lo più piccolo-borghesi mediocri che subiscono l’invadenza della società del benessere diventando protagonisti involontari del degrado dei valori morali e della frantumazione della famiglia. Liliana Paganini e Tuccio Musumeci si alternano nei ruoli dei protagonisti principali, affiancati da Salvo Piro, Clelia Cucco, Giuseppe Furceri e Gabriella Scaduto; la voce fuori campo è di Giuseppe Pambieri.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI