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"Thanks for Vaselina": il dramma degli ultimi al Libero

Al teatro Libero di Palermo va in scena, dal 22 al 24 gennaio, "Thanks for Vaselina", una storia di uomini e donne illusi, sfruttati ed esclusi dalla società contemporanea

  • 20 gennaio 2015

L’esportazione della marijuana dal Messico all’Italia può essere un tema trito e ritrito per la società contemporanea, ma se invertiamo il processo la notizia assume dei connotati insoliti: proprio questo "scambio" è tra i temi principali di "Thanks for Vaselina", uno spettacolo scritto e diretto da Gabriele Di Luca che arriva a Palermo in occasione del cartellone serale della 47ma Stagione del Teatro Libero, da giovedì 22 a sabato 24 gennaio alle ore 21.30.

I protagonisti della storia sono i due trentenni Fil, un cinico disilluso, e Charlie, determinato animalista e difensore dei diritti civili, impersonati da Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti. I due, vittime di un futuro incerto, decidono di invertire il processo di esportazione di marijuana: dall’Italia al Messico.

L'opportunità viene data ai due dalla scelta degli Stati Uniti d'America di bombardare proprio il Messico per eliminare tutte le piantagioni: convinti di riuscire a fare il colpo della propria vita, Fil e Charlie cominceranno a coltivare la marijuana nel loro appartamento.

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Dopo un iniziale momento di assestamento, a loro si uniscono Wanda, una trentenne insicura, obesa, facente parte di un fallimentare corso di autostima, e Lucia, madre di Fil, cinquantenne appena uscita da una clinica per disintossicarsi da un vizio che la perseguita, interpretate da Beatrice Schiros e Francesca Turrini.

Come se la situazione non fosse già abbastanza complicata, un altro personaggio si unirà al gruppo: l’ex marito di Lucia (Alessandro Tedeschi), nonché padre di Fil, che dopo quindici anni di assenza torna a casa per svelare ai familiari un terribile segreto.

Il drammaturgo Gabriele Di Luca, attraverso il tema dell’esportazione della droga, tratta anche quello dell’emarginazione sociale, prendendo come protagonisti uomini spinti in un angolo del mondo, illusi, sfruttati ed esclusi dalla società contemporanea caratterizzata dal finto buonismo e dalla finta solidarietà.

"Thanks for Vaselina" è il racconto di una violenza non esplicita, esercitata su uomini e donne disperati e spinti all'illegalità per l'inevitabile susseguirsi degli eventi che, tragicamente, li sconfiggono e li abbattono.

I biglietti hanno un costo di 16 euro (prezzo intero) e di 11 euro (prezzo ridotto under 25). La sera della prima sarà inoltre applicato uno sconto del 10% ai possessori delle carte convenzionate ModusCard, Carta Più Feltrinelli, Touring Club, e Ideanet. L'acquisto è effettuabile presso il botteghino del teatro, da un'ora e mezza prima dell'inizio dello spettacolo, previa prenotazione telefonica al numero telefonico 091.6174040. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web del Teatro Libero.

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