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Tre demo per tre percorsi differenti

  • 4 dicembre 2006

Artista: Madmag
Titolo: Demo 2006
Anno: 2006
Etichetta: Autoprodotto

Rock e ancora rock in una città come Palermo che presenta numerose band le quali, amando la musica, riescono ad esprimere il meglio di sé. Un demo, quello dei MadMag, contenente due pezzi inediti che pur avendo bisogno di una certa rifinitura sonora riescono a dare il senso di un percorso rock acustico e melodico. La band formatasi dall’incontro tra Salvatore Maddalena basso elettronico e voce, Antonio Maggio voce e chitarra e poi in seguito dal batterista Domenico Puccio, riesce a dare all’ascoltatore quegli impulsi e vibrazioni proprie di quel rock facilmente orecchiabile. Il primo pezzo completamente acustico, “No Real Life”, dalle prime note fa pensare ad un brano dei Led Zeppelin con un riff di chitarra molto gradevole. Nella seconda traccia invece i tre musicisti si ritrovano in sintonia in un pezzo che all’ascolto rischia di diventare un po' ripetitivo. I
MadMag alle spalle hanno diverse esibizioni in particolare feste di piazza e concerti nei locali della città.

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Band: The She Said
Titolo: Demo 2006
Anno: 2006
Etichetta: Autoprodotto

Dal rock melodico passiamo ad un’altra fomazione che dopo una lunga permanenza a Londra arriva a Palermo con tutta la sua carica esplosiva. I The She Said nascono nel 2001 ripercorrendo, attraverso brani propri e qualche cover le tappe della musica Low-Fi e della scena garage di fine anni sessanta. La band, molto influenzata da gruppi come Stooges, Mc5, Sonics riesce a dare quella carica tipica del genere musicale che con molta passione riesce ad interpretare. Il puro rock garage esce fuori con tutta la sua carica in brani come “She Said” e “Dimension t.v”, dove il basso e le chitarre distorte creano una vera e propria atmosfera dalla quale è anche facile farsi trasportare, agitando inoltre il proprio corpo e danzando liberamente sulle note di “Stay Away” per poi riappacificarsi leggermente con “I Swear I’m sane”, pezzo che sa di blues incattivito. Dal demo esce fuori una sorta di ribellione tipica di questo genere: “Total apathy” potrebbe rappresentare quella noia e quel distacco dalle cose vere che il mondo consumista ci fa vivere. Un’apatia che però si può sconfiggere con l’interesse di fare arte e musica così come hanno fatto Pietro Alosi alla chitarra e voce, Giuseppe Saporito batteria, Alessandro Piazza chitarra e basso, line-up degli She Said.


Artista: Dr. Spek Sound System
Titolo: 100% Electrodub
Anno: 2005
Etichetta: Autoprodotto

Chudiamo il nostro viaggio musicale made in Sicily facendo un giro per Siracusa dove troviamo una formazione di piccoli amanti del reggae. I Dr. Spek Sound System presentano il loro demo coloratissimo di immagini ma anche di coinvolgenti brani in inglese di cui non ci sono pervenuti i titoli. Da un primo ascolto si intravede il loro amore per la cultura rasta con l’aggiunta di numerosi effetti elettronici. Il genere si definisce electrodub, con l’uso di frequenze molto basse e ritmi energici. La band è formata da Fabrizio Bandiera, Katia e Vittorio, che hanno l'intento di fondere i suoni della cultura siciliana con il reggae e quindi consigliamo di cominciare provando a scrivere qualche bel testo in dialetto siculo così da poter meglio riuscire a portare avanti questo progetto musicale.

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