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Nell'ex bene confiscato i bimbi sono "Nati per leggere": il nuovo presidio a Palermo

Le letture avvicinano, creano ponti, stimolano, accrescono competenze. Per questo motivo è importante portarle in quei luoghi carenti di servizi per famiglie

Nati per leggere
Associazione per l'infanzia
  • 28 giugno 2023

Biblioteca sociale CesVop

Un nuovo presidio "Nati per Leggere", vede la luce a Palermo. Un evento che il CeSVoP accoglie a Palermo nella Biblioteca sociale di via Pizzetti, 10, il bene confiscato alla mafia e assegnato al CeSVoP per la realizzazione di progetti di promozione della cultura della solidarietà in collaborazione con gli ETS.

Dopo l'inaugurazione del 28 giugno, i volontari e le volontarie NpL proporranno un calendario di eventi di lettura per i bambini e le bambine, le loro famiglie o i loro adulti di “cura” a cui si potrà prendere parte, nello stile di NpL e CeSVoP, gratuitamente.

Il programma Nati per Leggere (sviluppato assieme all’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e al Centro per la Salute del Bambino) propone gratuitamente alle famiglie con bambini fino a 6 anni di età, attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo dei bambini e per il sostegno alle competenze genitoriali, contribuendo a rafforzare la fiducia reciproca e il senso di sé di ogni adulto di cura.
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I pediatri indicano che la lettura condivisa durante i primi 3 anni di vita è la cosa più importante che i genitori possono fare per sostenere lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino. Le letture avvicinano, creano ponti, stimolano, accrescono competenze e sono una buona pratica che, una volta acquisita, può essere ripetuta a casa. Per questo motivo è importante portarle in quei luoghi carenti di servizi per famiglie.

I presidi sono dei luoghi gratuiti in cui bambini, bambine e adulti di cura possono ritrovarsi e, insieme alle volontarie formate, leggere libri e albi illustrati di qualità. Perché aprire un presidio NPL. L'apertura di un nuovo Presidio è un momento importante per tutta la comunità.

Per questo motivo il CeSVoP ha deciso di aderire alla proposta di aprire un presidio proprio all'interno della Biblioteca sociale di via Pizzetti, già scelto per promuovere iniziative culturali aperte alla cittadinanza e con una cura e un'attenzione particolare nei confronti delle famiglie e degli adulti che si prendono cura delle bambine e dei bambini, credendo davvero che: "per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio".

«Nati per Leggere è un programma di comunità in cui volontari e volontarie, operatori e operatrici provenienti da settori diversi (sanitario, educativo, culturale, sociale), offrono la loro professionalità, il loro tempo e la loro voce per garantire il diritto alle storie a tutti i bambini e a tutte le bambine.

Lo abbiamo visto nel corso di questi 24 anni: NpL ha contribuito a quadruplicare in Italia il numero delle famiglie in cui si legge. Un risultato straordinario che ci conferma il suo fortissimo impatto sociale, che può davvero cambiare le traiettorie di vita dei nostri bambini e le nostre bambine» Antonella Provenzano, segreteria nazionale Nati per Leggere.

Un protocollo di intesa tra CSB e CeSVoP Siglando un protocollo di intesa il Centro di salute per il bambino e il CeSVoP infatti si impegnano per: la promozione e la diffusione della lettura e le altre buone pratiche da condividere in famiglia con i bambini e le bambine da 0 a 6 anni, attraverso l’informazione, il consiglio e il supporto pratico dato ai neogenitori; la condivisione di spazi idonei ad accogliere bambini, bambine e famiglie presso le sedi del CeSVoP o le Case del volontariato, garantendone l’efficacia.

In particolare, tra le modalità di attuazione, il CeSVoP si impegna altresì a promuovere la cultura della lettura anche verso gli ETS. Il CeSVoP aderisce al Patto per la lettura con il Comune di Palermo Il CeSVoP non è nuovo ad attività che perseguono come finalità più generale quella di promuovere la lettura e la cultura della lettura, aderendo ormai da diversi anni al Patto per la lettura del comune di Palermo, che ha ricevuto e mantiene il riconoscimento di Città che legge.
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