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Un giro per posti improbabili (ma che vale la pena vedere): Mezzojuso tra storia e natura

Uno dei fondatori di Airbnb ha raggiunto questo paesino della Sicilia per ritrovare le proprie origini: è venuto fuori che è un posto speciale per sport, cultura e natura

  • 8 agosto 2018

Il paesino di Mezzojuso in Sicilia

Mezzojuso è un gioiello a due pietre, una che trae origine dalla cultura cattolica e l’altra da quella ortodossa. Un paese su cui si sono accesi di recente i riflettori grazie alla visita di uno dei fondatori di Airbnb (Joe Gebbia) che ha scelto di fare un viaggio alla ricerca delle proprie origini.

Noi ne approfittiamo per parlarvi di un luogo in cui poter passare una giornata all’insegna della cultura, del trekking e del buon cibo.

Situato a confine con la riserva di Ficuzza, il paese si raggiunge facilmente dalla Palermo-Agrigento. Basterà risalire i suoi tornanti per immergersi in una dimensione unica. Le stradine sono tanto piccole da non consentire sempre il passaggio delle auto. (Erano studiate per i carretti...).

La cultura prima di tutto: è la piazza il fulcro di un connubio di pace e tolleranza. Praticamente attaccate sorgono la chiesa cattolica e quella di rito bizantino.

Il paese è infatti uno dei custodi della cultura arbereshe in Sicilia (gli arbëreshë ossia gli albanesi d'Italia sono la minoranza etno-linguistica albanese) Uno spettacolo che oggi suona anche come un monito.
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Poco distante c’è un importante monastero che ospita il Centro di restauro del libro antico. Il resto è offerto dalle viuzze in salita e dai balconi fioriti del centro storico.

Gli amanti del trekking potranno perdersi tra i sentieri del bosco di Ficuzza o dedicarsi ad una passeggiata all’interno del gioiello verde di Mezzojuso: il castagneto.

Uno spettacolo della natura che, in autunno, regala anche buonissimi frutti simbolo di una sagra che raccoglie sempre più partecipanti.

Infine il cibo. Basti pensare che ciascuna delle macellerie del paese ha il proprio allevamento di bestiame per andare sul sicuro in fatto di carne.

Andar via senza il dolce? Impossibile perdersi un cannolo che sfida quello dei cugini di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela.

Ah, lo scecco (l’asino)... passeggiando trovate a volte anche quello.
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