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Un marsalese a "Vogue Hommes": chi è lo stilista free lance delle aziende di lusso

Si chiama Giovanni Dario Laudicina e il suo portafoglio di clienti comprende nomi come Fendi, Bulgari, Chanel, Vuitton e Loro Piana. Ecco la sua storia

Jana Cardinale
Giornalista
  • 6 febbraio 2021

Giovanni Dario Laudicina

Talenti innati, fervidi, che conducono, sapienti, nei luoghi giusti per sognare, sulla strada del successo. Come quello per la moda, che diventa professione dal fascino inarrestabile, con impegno, ed eleganza.

Il marsalese Giovanni Dario Laudicina vive a Parigi ormai da 5 anni. Prima, dal 2009 al 2015, ha vissuto a Milano. Molti creativi, infatti, per motivi lavorativi o personali, si trovano a dover cambiare città, nazione, o addirittura continente.

Fashion Editor di Vogue Hommes rappresentato da @maworldgroup, Giovanni è uno stylist free lance il cui portafoglio di clienti comprende nomi come Fendi, Bulgari, Chanel, Vuitton e Loro Piana.

Ha realizzato di voler intraprendere una carriera artistico-creativa alla fine del liceo, mentre valutava le possibili carriere universitarie, e ha scoperto che il mondo della moda era più reale di quanto avesse immaginato. Della Sicilia, porta con sé la nostalgia, i colori caldi e l’estetica ‘effortless’.
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Racconta che tre sono le persone che hanno segnato il suo percorso professionale: lo scrittore e regista Michele Perriera (che dal 1997 al 2005 ha diretto a Marsala la scuola di teatro che proprio nella sua città natale ha frequentato), il direttore del corso di laurea in Design della moda e Arti multimediali allo IUAV di Venezia, Maria Luisa Frisa, e la stylist Anastasia Barbieri.

I ritmi e la pressione della moda sono una dura prova quotidiana e Giovanni vorrebbe lavorare a un progetto soltanto suo, dedicandocisi con il tempo e la passione necessaria. Sottolinea che oggi siamo bombardati da immagini e informazioni spesso inutili.

Quello che consiglia ai più giovani, e a chi volesse intraprendere la sua professione, è di "editare" a priori le informazioni da ricevere, di guardare meno gli altri e lavorare a progetti che piacciono veramente, portandoli avanti con umiltà, disciplina e dedizione. Di fare anche molte esperienze e di cercare di imparare il più possibile da persone che possano dare qualcosa, di non essere ‘schiavi’ e dare un valore anche economico al contributo di ciascuno.

«Sono nato a Marsala, ho frequentato il Liceo Scientifico e la scuola di Michele Perriera, che è stata una grande formazione personale – dice -. Successivamente ho studiato allo IUAV di Venezia, diretta da Maria Luisa Frisa. Mi sono trasferito a Londra, dove ho lavorato per Judith Clark, curatrice di mostre, e poi a Milano, dove ho intrapreso la carriera di stylist.

Dopo una lunga gavetta e il mio importante incontro con Anastasia Barbieri, da cinque anni vivo a Parigi e sono Fashion Editor al Vogue Hommes International. Collaboro con testate come Wall Street Journal, Financial Times, varie pubblicazioni per Vogue, e altre ancora specializzate in moda. Lavoro come consulente stylist per diverse aziende del lusso come Fendi, Louis Vuitton, Etro, e in supporto di brands più piccoli che ammiro molto, come Federico Curradi, Antonio Vattev e Ardusse».

Misterioso, aureo, raffinato, lo si vede protagonista di un video girato proprio a Marsala per il marchio Massimo Dutti - punto di riferimento per chi ama la semplicità e il gusto - in cui Giovanni spiega l’essenza del suo lavoro e la forza delle sue radici, che lo hanno reso free-lance stylist ormai celebre e ammirato.

Le sue idee estetiche sono radicate nell'identità, nel carattere e nella narrativa, disegnando uomini e donne con un'eleganza senza tempo. Lavora con fotografi quali Tom Johnson, Bibi Cornejo Borthwick, Brett Lloyd, Bruno Staub, Dario Cattelani, Marton Perlaki, Solve Sundsbo e Liz Collins.
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