Una dimora con 500 anni di storia apre al pubblico il giardino privato che ispirò Wagner a chiusura del suo “Parsifal” e i saloni riccamente decorati che conservano ancora una forte aura domestica.
I sabati e le domeniche di aprile, alle 10.30, visita di due ore a Villa Tasca, alla scoperta di una grande tenuta che si è spesso tramandata in linea femminile e di una famiglia, i Tasca d’Almerita, il cui primo conte fu una donna, singolare esempio in una Sicilia che, già con i Borbone, aveva mosso i primi passi verso la consapevolezza al femminile.
Non un museo ma una splendida casa vissuta. Non un giardino botanico ma un parco informale di piante esotiche, ricco di elementi architettonici, colline artificiali e specchi d’acqua.
Oggi Villa Tasca è uno dei pochissimi esempi di casa patrizia perfettamente conservato e forse l’unico esempio in tutto l’agro palermitano ad aver conservato integro il parco. Per chi lo desiderasse, una volta terminata la visita, è possibile soffermarsi al Parco dove è attiva, nel week-end, un’area ristoro.