Un uomo semplice si trova al cimitero e parla la madre che non c'è più: si racconta a lei e le confida con pacatezza di essere omosessuale, tra silenzi e sentimenti: è "Masculo e fiammina", spettacolo che giovedì 5 ottobre alle ore 21 va in scena per il "Festival Teatro Bastardo" (visualizza articolo di approfondimento).
Lo spettacolo, di e con Saverio Ruina, mostra quanto questa mamma ha intuito, ha assorbito, ha capito tutto in silenzio. Senza mai fare domande. Con infinito, amoroso rispetto. Arrivando solo a raccomandarsi, quando il figlio usciva la sera, con un tenero e protettivo "Statti attìantu".
Ora, per lui, scatta un tipico confessarsi del sud, al riparo dagli imbarazzi, dai timori di preoccupare. Forse con un piccolo indicibile dispiacere di non aver trovato prima, a tu per tu, l’occasione di aprirsi, di cercare appoggio, delicatezza.
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