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Lampedusa in Festival: un'isola di cinema e cultura

Cinema, musica, letteratura, mostre e dibattiti, promuovono i valori dell'accoglienza e della diversità: dal 19 al 23 luglio arriva Lampedusa in Festival

  • 16 luglio 2012

Da una terra-scoglio a metà tra Africa ed Europa che diventa un porto di salvezza per molti migranti che fuggono, prende il via il concorso per filmakers con oltre 100 opere provenienti da tutta Italia e dall’estero: da giovedì 19 a lunedì 23 luglio a Lampedusa arriva la IV edizione del "Lampedusa in Festival", manifestazione organizzata dall’associazione culturale Askavusa che da quattro anni affronta - attraverso cinema, musica, letteratura, mostre, incontri e dibattiti - il tema della migrazione promuovendo i valori dell'accoglienza, dell'incontro, della diversità e del dialogo, insieme ad una critica costruttiva sulle cause che spingono migliaia di persone a lasciare la propria terra.

Il Festival promuove proiezioni fuori concorso, incontri, dibattiti, concerti, spettacoli, presentazioni di libri ed una mostra che tra riflessione e divertimento animeranno un’isola viva ed attiva in ambito culturale, nota non solo per gli sbarchi clandestini ma anche per la fantasia e la voglia di re-inventarsi lanciando la propria essenza ed il cuore al di là del mare. Gli eventi si svolgeranno in piazza Castello e nelle splendide cornici di Cala Palme, dell’Isola dei Conigli e della Porta d’Europa. Il primo giorno di festival prevede l’approdo di Boats4People, la flottiglia euro-africana partita il 2 luglio dal Meeting Internazionale di Cecina proponendo iniziative in mare e a terra a favore dei migranti attraverso il Mediterraneo.

Nel corso del festival sono previsti anche altri incontri come l’“Intervista impossibile a Paolo Borsellino” o dibattiti su temi che vanno dall’imigrazione, alla crisi delle democrazie e sul nascente “Museo delle migrazioni di Lampedusa”. E poi oltre alle proiezioni dei film in concorso anche una speciale sezione fuori concorso con film come “Mare Chiuso” di Andrea Segre e Stefano Liberti, “Unfinisheditaly” di Benoit Felici e “Benvenuti in Italia” dell’AMM–Archivio delle memorie migranti. Infine le proiezioni delle opere finaliste del concorso al quale sono pervenute oltre 100 pellicole da tutta Italia e dall’estero. Il cartellone prevede anche diverse presentazioni di libri, incontri con l’autore e spettacoli teatrali.

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