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Lavoro e formazione: c'è un Piano per i giovani siciliani

La Regione Sicilia vara un piano straordinario per i giovani under 35: finanziamenti a fondo perduto per creare impresa e supporto post laurea a tirocinanti e praticanti

Balarm
La redazione
  • 4 marzo 2014

Si accende una nuova speranza per i giovani siciliani. La Regione, infatti, vara un piano straordinario e decide di stanziare 100 milioni di euro per lo sviluppo nella Sicilia dei giovani dai 15 ai 35 anni.
Il "Piano giovani", presentato dal presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta e dall'assessore alla Formazione Nelli Scilabra, sarà attivo già dalla prossima estate (si attende la pubblicazione in Gazzetta), e comprende ben cinque diversi piani di attuazione (denominati priorità) che daranno l'opportunità a migliaia di giovani di creare impresa e di essere supportati adeguatamente nel loro percorso post laurea. Visualizza il documento di presentazione del Piano.
La "Priorita 1" comprende due linee di intervento, "Giovani professionisti" e "Prima impresa giovani": una misura che vale 30 milioni di euro e che coinvolgerà oltre cinquemila tra praticanti e professionisti abilitati.
La prima linea "Giovani professionisti" è rivolta ai praticanti, 3.333 giovani di età inferiore ai 35 anni e residenti in Sicilia, che inizieranno il praticantato (ingegneri, avvocati, etc...) a partire dal prossimo settembre. Il rimborso spese sarà di 400 euro, 300 a carico della Regione e 100 del datore di lavoro in cui si effettuerà il praticantato.
Questo sostegno economico (la Regione ha stanziato 12 milioni di euro) durerà 12 mesi e coprirà solo il primo anno di pratica. Si prevede che questa proposta sarà fatta fino al 2020 e arriverà a coprire anche il secondo anno di praticantato. Ancora non si conoscono i criteri di selezione per avere il rimborso spese, in quanto il bando sarà emanato entro l'estate.
La seconda linea "Prima impresa giovani" prosegue il percorso di sostegno della prima. Infatti, dopo il praticantato e l'abilitazione, i ragazzi sono sostenuti nell'impresa di aprire un proprio studio professionale. Per questa misura è previsto un finanziamento di 18 milioni di euro a fondo perduto che prevede finanziamenti da 20 mila euro per l'attività aperta da un singolo soggetto a un massimo di 60 mila euro per società formate da più giovani professionisti under 35.
La misura coinvolgerà 2.000 persone e 500 studi professionali e i finanziamenti potranno essere utilizzati per coprire qualsiasi tipo di costo di avviamento, dall'acqusito dei macchinari e arredi al pagamento dell'affitto.
La "Priorità 2" comprende invece la linea di intervento "Giovani in impresa" ed è rivolta a 2.000 giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti in Sicilia da almeno 24 mesi, rientranti nella categoria “lavoratori svantaggiati” ai sensi del Regolamento (CE) n.800/08, art. 2 c.18 lettera a), diplomati o in possesso di qualifica professionale.
Le risorse stanziate ammontano a quasi 20 milioni di euro che permeteranno imprese e datori di lavoro, con legale o unità operativa ubicata sul territorio della regione siciliana, di assumere giovani attraverso incentivi, voucher d'impresa e tirocini.
La "Priorità 3" intende rafforzare l'apprendistato di 3° livello ed è rivolta sia alle imprese che ai giovani di età compresa tra i 18 (o 17, se in possesso di qualifica professionale) ed i 29 anni compiuti in possesso di un titolo di istruzione secondaria di secondo grado o di qualifica/diploma professionale o di laurea triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico.
Le risorse stanziate ammontano 3 milioni di euro che permeteranno le università, le imprese e i datori di lavoro, con sede legale e produttiva in Sicilia, di dare l'opportunità a 166 giovani di essere inseriti in percorsi formativi di apprendistato (lauree, master, dottorato, progetti di ricerca).
La "Priorità 4", che intende contrastare la dispersione scolastica e incentivare l'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, è rivolta a giovani di età compresa tra i 15 ed i 25 anni in possesso di un titolo di istruzione secondaria di primo grado che intendono acquisire un titolo di istruzione secondaria di secondo grado o di qualifica professionale.
Le risorse stanziate, 2 milioni di euro, permetteranno alle istituzioni scolastiche e formative accreditate (singolarmente o in ATI/ATS) di far conseguire ad almeno 240 giovani un diploma di scuola superiore o di acquisisre una qualifica professionale.
La "Priorità 5", infine, prevede l'istituzione della Banca della Terra e si rivolge ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti, residenti in Sicilia da almeno 24 mesi, interessati ad avviare una nuova attività imprenditoriale. In particolare la Regione destinerà i terreni inutilizzati (quelli in suo possesso) per l'affidamento in comodato d'uso gratuito ai giovani che vogliono avviare un'attività. Le associazioni di categoria accompagneranno i giovani nei primi passi facendo loro consulenza gratuita.
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