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Libero: danza e vita per "Infinitamente piccolo"

Una coreografia che diventa riflessione sulla vita: va in scena al teatro Libero "Infinitamente piccolo", l'ultimo appuntamento del "Progetto Assoli"

Balarm
La redazione
  • 14 giugno 2012

Una coreografia che diventa riflessione sulla vita, un'immersione nel mistero di quegli eventi storici che lasciano sgomenti per la loro crudezza: "Infinitamente piccolo", ultimo appuntamento del "Progetto Assoli" va in scena al teatro Libero venerdì 15 giugno alle 21.15, in replica sabato 16 giugno alle 16. Il biglietto intero ha un costo di 15 euro, ridotto under 25 10 euro.

Sul palco, Salvatore Romania: «Questo lavoro coreografico - ha dichiarato - nasce dalla necessità del danzatore di denudarsi nel metter in scena, e in gioco, gli strati più intimi del proprio essere». Ed è il nostro io a diventare luogo della sperimentazione, in cui esprimere il disagio e l'impossibilità di comunicare. Lo spettacolo è un omaggio a Primo Levi e un dialogo sulla necessità di non dimenticare tutti gli "infinitamente piccoli" che, nonostante l'orrore della guerra, la povertà, la malattia, l'emarginazione e il disprezzo della diversità, hanno mantenuto viva la speranza e sono ancora qui, sebbene vittime di abusi di potere che privano della dignità l'essere umano.

La coreografia è guidata dall'idea che il tempo non ha fine, e che quello stesso tempo rappresenta una possibilità individuale di riflettere sul valore della nostra breve esistenza, sul perché del nostro passaggio, sulla possibilità di restare testimoni di una "cultura attiva", in grado di trasformare la coscienza in strumento capace di dare forte valore a quel'"infinitamente piccolo" che è anche un'essenza generatrice di amore. Per maggiori informazioni è possibile contattare il teatro Libero al numero 091.6174040 o visitare il sito www.teatroliberopalermo.com.

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