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"Mare Memoria Viva": un progetto per Palermo

Un progetto sostenuto dalla Fondazione con il Sud: "Mare Memoria Viva" è un'idea che vuole sugellare il legame profondo tra la città di Palermo e il mare

  • 29 giugno 2012

Quando vivi in un’isola abbracciata dall’acqua, in cui la linea dell’orizzonte, che separa il mare dal cielo, sembra essere disegnata con un pennello come fosse un acquarello, capisci che l’acqua non può essere considerata solo un elemento della natura, ma è parte integrante del dna di ognuno. Per ricostruire, attraverso le memorie, la storia e il coinvolgimento attivo degli abitanti, il legame che esiste tra la città di Palermo e il mare, la Fondazione con il Sud, ha sostenuto il progetto “Mare Memoria Viva”, che è stato presentato alla conferenza stampa di giovedì 28 giugno.

Un progetto che si propone di raccogliere gli ascolti della “gente di mare”, al fine di ricostruire un profilo sulla storia e l’identità di una terra, in un viaggio alla scoperta delle radici profonde che definiscono il senso di appartenenza degli autoctoni, dalle storie dei singoli, a quelle di intere famiglie, volgendo, infine, alla consapevolezza che una città sul mare è una risorsa collettiva. “Mare Memoria Viva” è un’idea che, prima di tutto, viene sostenuta dalla Fondazione con il Sud, attraverso il bando storico artistico del 2011, realizzato nella città da CLAC, il Centro laboratorio arti contemporanee, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Palermo, insieme all’Associazione “lecittàdelmondo”, il dipartimento di architettura dell’Università degli studi, il gruppo “Sali” e tra gli altri anche, Kursaal srl, il Polo museale Val di Mazara e UMIP, l’unione mediatori interculturali professionisti.

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L’Assessore Francesco Giambrone ha espresso grande apprezzamento per un  progetto che mette in sinergia lo straordinario mondo dell’associazionismo privato
della città e le istituzioni pubbliche e che mira al recupero del rapporto con il mare. «Si tratta di un progetto di grande interesse - ha detto l’Assessore - che prende le mosse dal recupero della memoria collettiva attraverso la condivisione di narrazioni finalizzate al recupero di una dimensione di comunità. L’idea di coniugare cultura, sviluppo e coesione sociale, che sta alla base del progetto Mare Memoria Viva, è l’ottica giusta per offrire una grande opportunità alla città in termini di valorizzazione del suo patrimonio artistico e ambientale e in termini di marketing turistico innovativo».

Molte le attività previste e numerosi gli obiettivi prefissati. Ad esempio saranno organizzati laboratori di arte, teatro e fotografia, ma anche di sartoria e animazione. Sarà definita la mappatura turistica di comunità e anche quella delle risorse della costa di Palermo e, nota di riguardo meritano, il geoblog e il web-documentario che verranno realizzati. Tra gli intenti, vi è anche quello di creare un ecomuseo urbano, come spazio culturale della memoria viva del mare, che renderà di nuovo fruibili il marfaraggio e l’appiccatoio della tonnara nella borgata di Vergine Maria. Da non sottovalutare, inoltre, la promozione di percorsi turistico culturali che sono volti alla valorizzazione di luoghi, paesaggi e risorse della costa anche attraverso la creazione di innovativi strumenti web per la promozione turistica. 

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