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Musica, cocktail e beneficenza per la "Nave Ospedale"

Una serata tra cocktail e buona musica per uno scopo benefico: contribuire alla realizzazione della "Nave Ospedale", centro di cura itinerante per il Terzo mondo

  • 15 luglio 2013

Navigare in un mare di solidarietà: forse potremmo riassumere così il progetto “Nave Ospedale” promosso dall'Associazione Trapani Per Il Terzo Mondo, per il quale martedì 16 luglio si terrà un evento di beneficenza nei locali della Tonnara Florio di Palermo a partire dalle ore 21. La serata, cui si potrà accedere su invito con un contributo solidale, si apre con un cocktail di benvenuto ed è accompagnata dalle performance musicali della cantante Giuliana Di Liberto e dei Cantinacustica.

Con la conduzione di Maurizio Midulla e Anita Sorano, si presenta un progetto di grande importanza che prevede l'utilizzo di una nave per dare un aiuto concreto alle popolazioni del Terzo Mondo, patrocinato dall'Università degli Studi di Palermo, dalla facoltà di Medicina e Chirurgia, dall'Ordine dei Medici di Palermo e dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia.

Lunga è la storia della “Nave Ospedale”: nata come rimorchiatore sovietico diventa poi un peschereccio finché non giungono l'abbandono e il disarmo. Ma la storia naturalmente non è finita: viene riportata alla luce per essere resa un vero e proprio luogo mobile per le cure umane, con l'intento primario di ampliare le opportunità solidali legate alla medicina rendendole itineranti con la pianificazione di percorsi d'intervento sulle coste e nei mari africani.

L'ambizioso progetto prevede una sala operatoria completa e mobile, la dotazione di un ospedale da campo per interventi sulla costa e sotto costa e la costruzione di reparti fondamentali come la radiologia, il laboratorio analisi e l'unità odontoiatrica. L'idea è quella di fornire aiuti di ogni genere a naufraghi e profughi, di intervenire in casi di emergenza per catastrofi e calamità naturali e di contribuire attivamente alle attività di ricerca e alle campagne di vaccinazione.

Il contesto internazionale ed il volontariato locale con il supporto di alcune istituzioni hanno già contribuito molto al progetto, che grazie al loro sostegno è ormai arrivato alla fase di realizzazione: lo scorso 26 giugno la nave è stata tirata in secco per cominciare le operazioni necessarie per il varo.

Per maggiori informazioni sul ritiro degli inviti e sui costi è possibile contattare Eugenia Di Stefano al numero 328.2091797, Giuliana Di Liberto al numero 338.7114245 e Roberto Guarino al numero 338.1457381. Gli inviti potranno inoltre essere ritirati presso lo studio Medico Legale Albano-Di Stefano in via Raffaello 7/A di Palermo, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30.

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