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PalermoCiclabile: addio slalom tra auto a Mondello

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Giacomo Scognamillo del coordinamento Palermo Ciclabile sulla pedonalizzazione del lungomare di Mondello

  • 20 settembre 2012

Uno dei temi maggiormente presenti su social network e quotidiani locali degli ultimi giorni è certamente quello relativo alla pedonalizzazione del lungomare di Mondello. Da quanto emerge dalle critiche sembra che nessuno potrà più avvicinarsi alla famosa borgata marinara in automobile o comunque con mezzi inquinanti. La realtà è ben diversa.

Anche se di complessa realizzazione, si tratta invece di una sperimentazione della durata di un mese, durante il quale l’Amministrazione discuterà con residenti e commercianti delle eventuali variazioni da apportare all’ordinanza. Scagliarsi con veemenza, come fanno i sostenitori del No, contro questo tipo di iniziativa, ci sembra eccessivo.

Se riflettessero un pò, potrebbero notare che viale Regina Elena dista da viale Principe di Scalea solamente fra i 77 mt (in corrispondenza di via Glauco) ed gli 89 mt (in via degli Oleandri) e che l’intera distanza fra piazza Valdesi e via Teti è solamente di 1.5 km. Il viale Principe di Scalea sarà a doppio senso di marcia quindi qual è il vero problema?

I problemi sono sicuramente altri e la mancanza di una cultura a tutela della bellezza di luoghi come Mondello rendono Palermo e i suoi incantevoli dintorni invivibili. Noi siamo per la chiusura e non solo temporanea ma anche più estesa nel tempo. Mondello deve potere essere raggiunta serenamente in bicicletta quindi chiediamo anche il miglioramento qualitativo e la messa in sicurezza dei percorsi già esistenti. I turisti non devono più dover fare lo slalom fra le auto e i bambini devono poter attraversare sicuri per andare in spiaggia.

Le ragioni del Sì sono tutte condivisibili mentre, di contro, le ragioni del No non trovano collocazione in una visione moderna del territorio e dell’utilizzo degli spazi. Sono ragioni superate e ci lasciano indietro di decenni rispetto a città anche meno turisticamente attraenti. Speriamo che gli attuali oppositori possano col tempo apprezzare i vantaggi di un lungomare pedonalizzato, così come in passato è già avvenuto nel caso delle vie Principe di Belmone e Magliocco. Noi, a partire da sabato in occasione della Settimana Europea della Mobilità, siamo disponibili a portare periodicamente masse di ciclisti nell’area chiusa al traffico veicolare perché possano sentire finalmente il rumore del mare.

Giacomo Scognamillo
Coordinamento Palermo Ciclabile - FIAB

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