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"Premio Campiello Giovani": spazio ai talenti emergenti

La Fondazione Campiello lancia la ventunesima edizione del Premio Campiello giovani, rivolto a talenti dai 15 ai 22 anni per promuovere la letteratura e la scrittura

  • 30 novembre 2015

“Il Campiello a De Crescenzio a colloquio coi lettori chissà per spezzare il silenzio, questo è ping pong”: intonava così Rino Gaetano nella sua canzone “Ping pong”, citando il premio letterario Campiello. Parole che ritornano attuali quelle che il cantautore italiano cantava negli anni Ottanta visto che è in arrivo la ventunesima edizione di questo premio storico.

Avvalendosi del patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, della collaborazione dell’Associazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Scuola, delle Olimpiadi di Italiano del Ministero dell’Istruzione e della rete dei Giovani Imprenditori di Confindustria, il Premio vanta anche dell’interesse di molti presidi e docenti delle scuole.

Organizzato dalla Fondazione Campiello, il premio è rivolto ai giovani dai 15 ai 22 anni, con lo scopo di promuovere e diffondere la lettura e la scrittura tra i giovani e nelle scuole, aiutando gli aspiranti scrittori a trovare una prima opportunità per far emergere il loro talento.

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Il premio, nella sua versione originaria, è nato nel 1962 per volontà degli industriali veneti con lo scopo di ritagliare un preciso spazio per l’imprenditoria locale nell’universo culturale italiano.

Nel tempo, il Campiello è stato in grado di portare all’attenzione del pubblico numerosi autori e romanzi che hanno segnato, volenti o nolenti, la storia della letteratura italiana. Uno tra tutti, “La tregua” di Primo Levi, premiato durante la prima edizione svoltasi nel 1963 a Venezia nell’isola di San Giorgio.

La versione giovani del premio si discosta da altri premi letterari perché prevede un processo selettivo complesso articolato in tre diverse fasi.

Durante la prima fase del concorso, gli elaborati pervenuti sono esaminati dalla Giuria di Selezione composta da vincitori e finalisti delle passate edizioni del Campiello Giovani, da lettori di case editrici e dal vincitore delle Olimpiadi di Italiano dell’anno precedente, con lo scopo di effettuare una prima selezione di 25 elaborati.

Un’ulteriore scrematura viene poi effettuata da un Comitato Tecnico, composto da alcuni specialisti di letteratura moderna contemporanea designati dal Comitato di Gestione, che ha il compito di selezionare i 5 racconti finalisti.

Il vincitore del premio, designato dalla Giuria dei Letterati e premiato nel corso delle serate conclusive del Campiello, si aggiudica una vacanza studio di due settimane in un paese europeo. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissata al 15 gennaio.

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