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Tram in partenza: via libera al contratto Amat e alle Ztl

Approvata in consiglio comunale la rimodulazione del contratto di servizio Amat che dà finalmente il via libera al tram: in partenza tra fine dicembre e il 2 gennaio

  • 21 dicembre 2015

Il servizio del tram non è più un dubbio per la città di Palermo che da mesi è in attesa di notizie in merito al suo funzionamento. Il sindaco Leoluca Orlando aveva promesso che sarebbe partito entro l'anno e così sembra da una nuova notizia che giunge dalla Sala delle Lapidi dove si sono tenute ben ventidue ore consecutive di consiglio comunale: è stato approvato il contratto di servizio Amat che dà il via libera al servizio di trasporto del tram tra fine dicembre e il 2 gennaio.

È stata, infatti, approvata la rimodulazione del contratto dell'Amat che prevede l’introduzione del tram all'interno delle varie voci di spese, ma per le grandi imprese ci vogliono grandi risorse: per questo si è deciso in consiglio di introdurre, dall'inizio del nuovo anno, l'istituzione delle ZTL così come era stato stabilito nell'ambito del Piano Generale Traffico Urbano.

Una soluzione, non da tutti i cittadini condivisa, per sostenere la spesa del tram che consiste nell'organizzare una vera e propria zona a traffico limitato regolamentata. La Ztl prevede il pagamento di cento euro l'anno ad autovettura (non più centoventi), residenti e lavoratori inclusi, con la differenza che peserà su tir e pullman turistici che pagheranno una cifra superiore; sconti invece del cinquanta per centro per ibride e metano, pass gratis per le vetture elettriche, moto e scooter.

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Unica eccezione è prevista per i residenti che potranno accedere con tutte le automobili pagando come tutti gli altri. Insieme al pass però riceveranno un abbonamento per una linea bus che attraversa la Ztl, ad eccezione della 101, e la possibilità di parcheggiare gratis sulle zone blu sotto casa. Così, il centro città (da piazza Croci alla stazione centrale) sarà inaccessibile per le macchine più inquinanti, mentre quelle euro 3 immatricolate dopo il 1999 dovranno pagare il permesso.

Una vittoria dal punto di vista politico per il sindaco e per l'assessore Giusto Catania, anche in vista delle prossime elezioni, che hanno ottenuto il risultato sperato facendo approvare il contratto entro i termini che erano stati comunicati alla città, fondamentalmente incredula.

Superato questo grande ostacolo e cercando così di salvare le casse dell'Amat, seguiranno delibere e approvazione del decreto, registrazione del contratto, distribuzione dei pass e definizione dei costi delle Ztl che partiranno tra fine gennaio e inizio febbraio.

All'inizio non saranno installate le telecamere, non ancora pronte, ma successivamente serviranno per monitorare i possessori di pass, ma anche i veicoli sprovvisti di assicurazione e quelli non in regola con bollo e revisioni. Prevista inoltre una modulazione a seconda del tipo di auto.

Non resta che aspettare maggiori informazioni e il momento in cui si potrà finalmente usufruire del servizio, ma d'altronde si tratta di definire quelli che sono i consueti iter burocratici da seguire per portare a compimento un progetto che oggi ha avuto ufficialmente il via libera.

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