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"Là Fuori": il Gobbo di Notre Dame sale sul palco del Teatro Savio

  • Teatro Savio - Palermo
  • - Palermo
  • 20, 21, 27, 28 febbraio 2016 (evento concluso)
  • 17:30
  • 15 euro
  • Informazioni allo 091.6768181

Balarm
La redazione

Una storia di amicizia e d'amore è quella che prende vita sul palcoscenico del Teatro Savio: bambini e adulti potranno assistere alla favola, riportata in maniera romantica, de "Il gobbo di Notre Dame".

L'emarginazione, l’ingiustizia sociale, la crudeltà, la bellezza interiore, la diversità e l'amore sono i temi che emergono da questo spettacolare musical, basato su una rielaborazione del più tragico capolavoro di Victor Hugo.

Nel 1482 la cattedrale di Parigi Notre Dame è luogo di molte vicende, che coinvolgono un gran numero di persone, compreso un gruppo di zingari che si stabilisce nella Corte dei Miracoli.

Tra loro c'è la bella Esmeralda, una zingara che danza sulla piazza di Notre Dame accompagnata dalla capretta Djali: bella, dallo sguardo dolce e piena di vita, Esmeralda attira immediatamente l'attenzione su di sè.

Guardandola danzare Frollo, prete della cattedrale di Notre Dame, si innamora perdutamente di lei: un amore smisurato ma per niente positivo. Decide così di incaricare Quasimodo, suo servitore e giovane gobbo di mostruosa bruttezza di rapirla.

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Il piano viene però mandato all’aria da Phoebus de Châteaupers, capitano delle guardie, di cui Esmeralda si innamora follemente a prima vista. Quasimodo viene invece fustigato: Esmeralda è l'unica che provi pietà per lui.

Dissetandolo durante l'esecuzione, la zingara farà in modo che lui se ne innamori perdutamente. In questo gioco d'amore e d'amicizia, a vincere sarà la bellezza e, a differenza del romanzo, lo spettacolo si chiude con un lieto fine costruttivo.

Quasimodo intanto, commosso da un atto di gentilezza di lei, diventa quasi un suo schiavo e la conduce a Notre-Dame per proteggerla e dopo una serie di peripezie, Esmeralda verrà catturata e fatta impiccare sotto gli occhi di Frollo, che osserva impassibile l'esecuzione.

Quasimodo, disperato, ucciderà Frollo e poi, con il cadavere della donna tra le braccia, si lascerà morire a sua volta.


 

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