"Cornuto chi parcheggia in spiaggia", lo vedi solo a Palermo: cartelli contro i vastasi

«Cornuto chi parcheggia in spiaggia», «V'arrusti a to casa» e «Il cane è tuo e anche la cacca. Cuogghila»: quando si dice il mezzo è il messaggio. A Palermo ci crediamo davvero: e allora perchè non affidare a dei cartelli chiari e immediati le antiche (e sempre valide) regole di buona educazione e del vivere civile.

Un mezzo non tecnologico, ma certamente semplice e diretto, che dice in faccia come stanno le cose: per esempio che «Chi abbandona i rifiuti è un indegno».

A messaggi più chiari e lampanti non potevano pensare i residenti di Romagnolo quando hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione per proteggere il lungomare della Costa Sud, da troppi anni dimenticato e purtroppo in preda ai "vastasi", agli incivili.

Posteggi selvaggi in spiaggia, deiezioni di cani, gente "accampata" sulla spiaggia con tanto di tende che spesso lascia i segni (indesiderati) del proprio passaggio, come spazzatura e i resti di grigliate con tanto di fornacella (alias arrustute, peraltro vietate in spiaggia).Tutte cose che su un lungomare di una qualsiasi altra città europea sarebbe impossibile anche solo pensarle. E di cui dovremmo vergognarci.

I 20 paletti piantati questa mattina sulla spiaggia di Romagnolo servono allora a ricordarci tutti i giorni che il bene pubblico, come un litorale, va rispettato e tutelato.

Non è probabilmente un caso la scelta di installarli proprio il 13 luglio, alla vigilia della sera del Festino di Santa Rosalia, quando - chi vive a Palermo lo sa - proprio la Costa Sud viene presa d'assalto, soprattutto perchè è uno dei punti in cui è possibile vedere i tradizionali fuochi d'artificio.

L'iniziativa è stata lanciata dai consigliere comunale Teresa Leto, presidente della seconda circoscrizione Giuseppe Federico e consigliere di Circoscrizione Giovanni Colletti.

«Questa mattina con l’aiuto dei residenti, dei volontari della Pro Loco Romagnolo, della Guardia Marina Nazionale e degli operatori Reset abbiamo piantato 20 paletti in Costa Sud con delle frasi rivolte ai cittadini incivili che sporcano e inquinano la spiaggia.

L’obiettivo - spiegano i consiglieri - è quello di scuotere le coscienze utilizzando termini particolarmente sentiti dai palermitani affinché capiscano che la Costa è un bene comune e in quanto tale va trattato con rispetto e decoro. Stiamo lavorando alla programmazione dei lavori di pulizia e di riqualificazione della Costa ma senza l’aiuto e il sostegno dei residenti tutto il lavoro fatto finora sarà inutile. A loro rivolgiamo il nostro appello: aiutateci».