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Caccia al tesoro nella storia di Sicilia: il progetto per trovare le "Casematte"

Trovare e censire tutte le costruzioni militari della Sicilia: è l'intento dei ricercatori di Palermo Pillbox Finders e BcsSicilia e del progetto "Ce.r.ca.mi"

  • 20 novembre 2017

Cosa è una Casamatta? Una costruzione militare in muratura e completamente corazzata che ha delle aperture per l'uscita dei cannoni, un locale di fortificazione e a prova di bomba grande quanto basta per permettere ai militari di spostarsi all'interno.

Quattro o cinque metri di larghezza per sei o sette metri di altezza, a volte erano anche su due piani. Si, perché a differenza del bunker che è sotterraneo ed è composto da diversi locali, tra cui a volte anche la casamatta, la casamatta è solamente il locale che alloggia l'arma (cannone o mitragliatrice che sia e può essere anche allestito su una nave).

I primi locali casamattati si diffondono tra la fine dell'Ottocento e l'inzio del Novecento anche in Sicilia, regione in cui se ne trovano più di quanto si possa immaginare specialmente sulle coste: si tratta di veri e propri beni storici, da tutelare e salvare.

E qui torniamo in epoca contemporanea: con l'intento di scoprire e proteggere le Casematte nasce il progetto "Ce.r.ca.mi", che vede la collaborazione tra Palermo Pillbox Finders, un gruppo di ricercatori storici che si impegna a individuare e tutelare le postazioni militari della Seconda Guerra Mondiale e BCsicilia, associazione che salvaguarda e alla valorizza i Beni Culturali e Ambientali siciliani.
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Il progetto intende preservare il sistema delle fortificazioni che costituisce oggi un grande patrimonio culturale che conserva parte della memoria collettiva della Seconda Guerra Mondiale.

Tali fortificazioni sono disseminate sulle coste siciliane e risalgono a un periodo intercorrente tra il 1940 e il 1943. La maggior parte di esse sono rifugi antischegge, ovvero delle costruzioni in cemento armato che si sviluppano con dei corridoi a zig-zag di circa 7 metri, ciascuno posto a 90° rispetto all’altro. La fine di ogni corridoio ha anche una finestrella di areazione e tutto il complesso è provvisto di due ingressi, posti a un capo e all'altro del corridoio.

Il censimento delle postazioni militari, si fonda prevalentemente sulla localizzazione territoriale delle stesse, sulla constatazione del grado di conservazione e sul rilevamento delle geometrie concentrandosi però sull’interesse storico-architettonico che queste rappresentano.

Per fare contenti i curiosi della Seconda Guerra Mondiale, gli appassionati delle dinamiche militari ma anche turisti e cittadini, storici e studenti, i ricercatori diffonderanno tutti i dati dei loro rilevamenti: già sappiamo che a Trappeto e Partinico, in provincia di Palermo, si trovano due casematte.
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