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I giovani palermitani fanno “Scruscio” in tv

  • 23 ottobre 2006

Quando un gruppo di giovani entusiasti palermitani va alla conquista dell’etere, lo fa con “Scruscio”. E’ questo il titolo della pioniera trasmissione televisiva ideata e condotta da Leonardo Canto, presidente dell’associazione culturale “La Giovane Sicilia”, promotrice dell’iniziativa. Cultura, impegno sociale, sport, attualità, si alterneranno nel contenitore settimanale che debutterà, mercoledì 25 ottobre alle 21, in diretta dagli studi dell’emittente T.S.B. (Canale 69) che fornirà il supporto tecnico e strutturale. Il progetto vuole dar voce ed immagini alle passioni, proposte ed esigenze della nuova generazione isolana. «Mi sono accorto che mancava un programma che parlasse di giovani, fatto da giovani», afferma Leonardo «Questa società ha bisogno di contenuti, la tv di oggi ci propina “ Albano che si sciarrìa con Romina, la nonnina centenaria sulla “Vita in diretta”… vogliamo creare uno spazio nostro, dove promuovere tutto ciò che è Made in Sicily; esprimere la propria opinione, senza censure».

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Una nuova scommessa per il vulcanico autore, già artefice del vademecum radiofonico “Mandati… in onda”, una guida goliardica su come vivere e sopravvivere all’Università, dal 15 ottobre on air su “Radio Azzurra”, tutte le domeniche dalle 22 alle 24. Dalle frequenze radio a quelle televisive il passo è stato breve. Grazie ai finanziamenti della Legge 429/85 dell’Ateneo palermitano per la promozione delle attività culturali e sociali degli studenti, “La Giovane Sicilia” ha potuto realizzare la sua avventura mediatica. «Sentivo l’esigenza di un’informazione a 360° - continua l’appassionato ideatore - I giovani vogliono essere “sentinelle” dei meccanismi sociali che li investono, ribaltandone i luoghi comuni».

Una bella sfida per un popolo “nato stanco”. «La nostra è una trasmissione tra amici - aggiunge - realizzata con enormi sacrifici e fatiche, ricerca degli sponsor, montaggi a notte inoltrata…». Lo sa bene Luca Lucchesi, regista del format ed aspirante giurista, o meglio, come ama definirsi: “Uno scrittore prestato al diritto che coniuga l’arte della giurisprudenza e il potere delle lettere”. «E’ un buon modo per “vedere” la mia città, viverla davvero» dichiara. «“Scruscio” è il rumore di Palermo, un moderno cantastorie che affabula per trasmettere conoscenza».

A riguardo, la striscia informativa promette bene. La prima puntata si aprirà con l’introduzione alla Legge 429 e una breve rassegna dei progetti assegnati quest’anno, descritti dagli esponenti delle principali associazioni universitarie, tra cui “Engineer’s corner”, “Pensiero libero”, “Lybra”, “Agorà”, e altre. Anche il pubblico da casa potrà intervenire in tempo reale inviando sms o scrivendo sul forum del sito: www.giovanesicilia.it. A seguire il documentario di taglio giornalistico “Dal bene al meglio” sui beni confiscati alla mafia, a cura dello stesso Lucchesi e l’intervista ad un rappresentante di “Non siamo raccomandati”, il recente volantinaggio che ha tappezzato la città, dopo lo scandalo delle assunzioni presso le municipalizzate di figli e parentado. Anche Diego Cammarata sarà chiamato in causa con tanto d’invito consegnato in perfetto stile “C’è posta per te” dal trio cabarettistico “Il secco, il corto e il pacioccone”, che animeranno il palinsesto con sketch ispirati a vizi e vezzi tipici dei palermitani. L’andirivieni degli improvvisati postini sarà ripreso dall’occhio digitale di una delle sei troupe sguinzagliate sul territorio alla ricerca di notizie e curiosità.

La scaletta proseguirà con la proiezione del video “Agon” e l’intervento di Vincenzo Militello, docente universitario di Diritto Penale, che illustrerà il progetto “Dal dramma classico al processo simulato”, un case study tratto da “Le troiane” di Euripide, rappresentato lo scorso mese al teatro greco di Siracusa dagli studenti di Giurisprudenza. Subito dopo, Vincent Palazzo, col suo violino ritaglierà un raffinato momento musicale, inaugurando lo spazio promozionale dei giovani talenti locali e, sempre nella categoria “Saranno famosi” nostrani, gli allievi del corso di formazione “Ikon: le professioni del cinema” presenteranno il loro cortometraggio “Una stella. A livello grazioso.", che darà il via ad una rubrica fissa settimanale. Ospiti in studio i responsabili degli enti promotori dell’iniziativa: Mathesis Italia, Associazione culturale Visionaria e la Cooperativa Sociale Azzurra. «”Ikon” è venti ragazzi e ragazze pieni di vita, che la raccontano con il loro lavoro e la loro creatività», sostiene ammirato Luca. Definizione confermata dalla sigla iniziale, di cui i corsisti sono ideatori ed ironici interpreti.

L’angolo più "scruscioso" della puntata (che vedrà come ospiti fissi per quanto riguarda la parte musicale la band palermitana dei Coral Caves) sarà quello affidato all’opinionista Giuseppe Incandela, che indagherà sulle verità scomode, cominciando con: “Lo stipendio degli onorevoli”. Dopo aver atteso l’esito della caccia al sindaco ed aver proposto le attività dell’associazione studentesca “Auletta@99”, le due ore a disposizione si concluderanno “in dolcezza”, con una gustosa sorpresa. “Scruscio” tornerà in onda nelle seguenti date: 8, 15, 22 e 29 novembre, 6 e 13 dicembre, per un totale di sette appuntamenti, a cui si potrà assistere come pubblico parlante contattando il 3387594015; l’email: info@giovanesicilia.it o compilando l’apposito modulo all’interno del sito.

«Chiunque voglia contribuire alla trasmissione è ben accetto» invita Leonardo Canto «Cerchiamo autori, materiale audiovisivo e, soprattutto, idee». «La nostra città è suddivisa in spicchi: i quartieri, i mercati, le zone in… tanti microcosmi paralleli separati, che non s’interscambiano, col rischio di una ghettizzazione» conclude Luca Lucchesi «Solo comunicando tra loro si potrà ottenere un “buon succo di Palermo”». Per innescare questo circolo virtuoso non resta che fare scruscio.

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