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I mille sud dei Bonanova

I Bonanova si presenteranno con un programma che integra i pezzi del loro primo cd omonimo, uscito a giugno per Radici Sonore, con un repertorio di canti natalizi

  • 23 dicembre 2003

Un musica fatta di mille sonorità, che comunica con il linguaggio semplice e diretto di un dialetto riscoperto, vissuto e cantato con grande passione. Senza tempo, la musica che i Bonanova, porteranno martedì 23 dicembre alle 17.30 al Teatro Politeama di Palermo, in piazza Ruggero Settimo (ingresso libero), in una perfetta armonia tra tradizione ed innovazione, portandoci a viaggiare attraverso sonorità etniche e influenze jazz e rock. Senza mai perdere il contatto con le proprie radici, ma anzi a partire da queste, immerse in una chiara sicilianità.

Cullati da antiche ninnananne siciliane, saremo poi trasportati in un crescere di ritmi africani e suggestioni arabe, attraverso l’intenso percorso di ricerca musicale che il gruppo, formato da Carmen Orofino (voce), Orazio Maugeri (sax contralto e soprano), Angelo Campo (chitarre), Marcello Bruno (tastiere e pianoforte), Francesco Luzzio (basso), Sergio Manduca (percussioni), Filippo Pasta (batteria e testi), porta avanti ormai dal 1996.

Al Politeama, i Bonanova si presenteranno con un programma che integra i pezzi del loro primo cd omonimo, uscito a giugno per Radici Sonore, (di cui segnaliamo “E Ringraziu Diu”, ninnananna che il batterista Filippo Pasta ha dedicato al figlio), con un repertorio di canti natalizi musicati dalla band palermitana a partire da una ricerca  effettuata sulla raccolta di Alberto Favara, famoso musicologo siciliano che ha compiuto una importante operazione di recupero dei canti tradizionali legati al lavoro della terra e alle usanze popolari siciliani.

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