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La Spagna in musica al Centro “Paolo Borsellino”

  • 17 gennaio 2005

Il Centro “Paolo Borsellino” di Palermo ha presentato la sua terza stagione concertistica. Il direttore artistico, Maestro Lidio Florulli, parla con orgoglio del progetto, «che quest’anno – dice – spazierà nell’ambito della musica spagnola e latino americana con la partecipazione di solisti di grande spessore musicale». Il M° Florulli ricorda infatti che questa manifestazione è stata organizzata a ridosso del sanguinoso attacco dello scorso 11 marzo a Madrid e ne serba memoria appunto nella scelta del cartellone, che – per il resto – seguirà la sua consueta sequenza filologica musicale. Tra i protagonisti della stagione in corso, oltre allo stesso Maestro Florulli, sabato scorso, 15 gennaio, il centro Borsellino ha ospitato il chitarrista Claudio Marcotulli, che il direttore artistico ricorda come uno dei più interessanti della sua generazione, alle prese con musiche di Wagner, Albeniz e con il famoso Concerto des Aranjuez di Rodrigo. Il prossimo concerto è un’occasione speciale: in occasione del decimo anniversario dell’inaugurazione del centro, mercoledì 19 gennaio, i ragazzi del centro insieme a otto giovani tamil offriranno nella Parrocchia di Sant'Ernesto alle 21 un Concerto di beneficenza in favore dei terremotati del Sudest asiatico. I ragazzi tamil, in abiti tradizionali, eseguiranno danze tipiche del loro Paese e canteranno testi di tipo religioso. La manifestazione si inserisce dunque in un progetto più ampio: come sottolinea padre Bucaro, della parrocchia di S. Ernesto, per mezzo della formazione musicale si «mira all’educazione per il rispetto delle regole e della socialità».

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Sabato 29 gennaio alle 21.15 è invece la volta di Antonello Manco alle prese con il pianoforte nell’esecuzione di musiche proprie e di Mussorgskij. Il concerto, come tutti quelli che seguono, verrà replicato la domenica successiva alle ore 18. Il 12 e il 13 febbraio sarà protagonista il contrabbasso con il Quintetto Panormus, formato da Ambrogio D’Amico, Giuseppe D’Amico, Paolo Intorre, Sergio Li Puma e Francesco Mannarino, alle prese con un repertorio che spazia tra Rodriguez e, attraverso McCartney, arriva alle musiche di Intorre. Il 26 e il 27 febbraio si alterneranno canzoni popolari andaluse a poesie di Garcia Lorca. Il 12 e il 13 marzo il M° Florulli, alla direzione dell’Orchestra del Centro "Paolo Borsellino", con Kristi Curb al violoncello, eseguirà trascrizioni di Gardel, Piazzolla e Respighi. Dopo la pausa pasquale, il 2 e il 3 aprile il mezzosoprano Debora Troia e il tenore Carlo Morgante si esibiranno in un concerto sul canto spagnolo nel ’900, con pezzi di De Falla, Obradors e Granados. Il 16 e il 17 aprile sarà invece protagonista il violino dell’Europa dell’est, con il violinista Rares Morareschu ed Antonio Davì al pianoforte, alle prese con musiche tzigane. Il 7 e l’8 maggio l’Ensemble Vocale “Adelina Patti” del Conservatorio palermitano, sotto la direzione di Antonio Crapisi, e col pianoforte di Salvatore Scinaldi, proporrà pagine salienti di opere tra ’800 e primissimo ’900, grazie alla preparazione tecnico-vocale di Elvira Maiorca Italiano. Il 21 e il 22 maggio il Wind Ensemble “900”, diretto da Antonio Rancatore, eseguirà musiche di Mancatore, Hindemith e Stravinskij. Infine, sabato 4 giugno alle 21.15 e domenica 5 giugno alle 18 l’Orchestra del Centro "Paolo Borsellino", guidata ancora dal M° Florulli, si trasferiranno nuovamente nella Parrocchia di S. Ernesto per concludere la stagione, com’è consuetudine, con un’opera buffa: quest’anno sono state scelte le Arlecchinate di Salieri. Per informazioni e adesioni si può contattare il Centro Paolo Borsellino, in via G. Lo Verde 9/23, 90135 Palermo. Telefono 091.6822459 - 091.6831481; sito internet: www.borsellinocentro.it; email: centbors@tin.it

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