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Musei gratis, scampagnate al parco e sagre: cosa fare il 25 aprile a Palermo (e in Sicilia)

Musei aperti e visite speciali a Palermo, ingresso gratuito nei parchi archeologici della Sicilia, buon cibo e giochi al Parco di Villa Tasca, la Fiera e il Cynara Festival

Balarm
La redazione
  • 22 aprile 2024

Parco Villa Tasca

L'anniversario della Liberazione è una festa nazionale della Repubblica Italiana che ricorre il 25 aprile di ogni anno, simbolo della resistenza e della liberazione dell'Italia dall'occupazione nazi-fascista.

Quest'anno (che cade di giovedì) dà a molti la possibilità di "fare ponte" e prolungare di due giorni i giorni di riposo.

Sì perché oltre all'importante valore storico, il 25 aprile è anche sinonimo di vacanza, scampagnata e cibo alla griglia dall'alba al tramonto. Ma non solo.

Quest'anno infatti, le occasioni di svago e condivisione che offre la Sicilia spaziano dalla cultura - con le aperture gratuite di musei e siti archeologici - alla musica, passando per la Sagra del Carciofo di Cerda.

Ecco quindi una carrellata dei principali appuntamenti, scelti per voi da Balarm, per trascorrere nel migliore dei modi questa giornata di festa.

FESTA AL PARCO DI VILLA TASCA
Come dicevamo 25 aprile è uguale a scampagnata all'aria aperta.
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Il Parco Villa Tasca apre le porte della sua oasi, a Palermo. Relax all'aria aperta, buon cibo, giochi, attività e caccia al tesoro (goloso). Tanto divertimento per grandi e piccini, immersi nella natura pur rimanendo nel cuore della città.

Sei ettari di prati e alberi secolari che costituiscono un vero e proprio polmone verde nel cuore del capoluogo siciliano.

Un programma ideale per le famiglie. Mentre gli adulti si rilassano sdraiati sul prato, gustando buon cibo e bevendo un calice di vino, i bimbi possono partecipare a una delle tante attività in programma durante la giornata, dalla Baby Dance alla "Caccia al tesoro goloso".

SAGRE E FIERE
Come da tradizione, ad aprile non può mancare l'appuntamento con l'attesissima sagra del carciofo spinoso di Cerda, in programma fino a domenica 28 aprile.

Il 25 aprile può essere l'occasione giusta per organizzare una gita fuori porta e partecipare al "Cynara Festival", tra degustazioni gratuite, musica dal vivo, spettacoli di cabaret, show cooking e tanto altro.

Il momento centrale della festa (che coincide con la 42esima edizione della Sagra del Carciofo) si svolge proprio il 25 aprile con Giusina Battaglia come madrina della manifestazione.

Si parte alle ore 9.30, con la sfilata del gruppo folk "I carrettieri città di Cerda" lungo la via Roma fino a piazza La Mantia, dove poco dopo, arrivano i Bersaglieri per un tributo alla Festa nazionale della Liberazione.

Salvo La Rosa e Giusy Battaglia danno il via a un viaggio multisensoriale sul Carciofo Spinoso Cerdese, raccontando le pietanze della tradizione, patrimonio delle famiglie di Cerda.

Protagonista del pomeriggio invece il cabaret, con la comicità de I Quattro Gusti e di Uccio De Santis. Alle ore 20.00 infine il video mapping dedicato al mito di Cynara.

Tante le attività e le cose da fare anche alla "Fiera campionaria del Mediterraneo", a Palermo, che resta aperta anche nei festivi del 25 aprile e 1 maggio.

Automobili, barche, arredo casa e giardino, shopping, food, arti e hobbistica. Centinaia di stand fuori e dentro i padiglioni saranno presenti con diverse tipologie merceologiche. Provenienti da tutta Italia e anche dall’estero sono pronti ad accogliere i tanti visitatori, presentando i loro prodotti e servizi.

Largo spazio sarà dato anche all’artigianato locale ed etnico e un lungo viale sarà dedicato alle associazioni di volontariato che operano sul territorio siciliano.

Non manca la grande area food, quest’anno più ampia e attrezzata, con lo street food siciliano ma anche piatti tipici di altre regioni italiane e anche da più lontano.

Una delle sorprese più grandi è il Luna Park. Come fare un salto nel passato: tornano le attesissime giostre. Luci e tanto divertimento, un vero e proprio amarcord che rievoca i tempi d’oro della Fiera.

Spazio e intrattenimento anche per i più piccoli con giochi e attività laboratoriali gratuiti per tutti i bambini.

Sempre a Palermo, per chi preferisce "abbuffarsi" di cultura non c'è niente di meglio di una bella passeggiata lungo il Cassaro dove torna "La Via dei Librai", che ha sempre il suo epicentro sul piano della Cattedrale e nell’altra isola a piazza Bologni; ma quest'anno si amplia con una nuova isola letteraria, per la prima volta, a Villa Bonanno.

Spazio anche agli aperitivi con gli autori "Un libro-Un vino" nel complesso teatrale Montevergini.

VISITE ED ESCURSIONI
Musei aperti e gratuiti in Sicilia non solo la prima domenica di ogni mese, ma anche il 25 aprile.

Una decisione dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, in linea con le disposizioni del ministero della Cultura, e fortemente sostenuta dal presidente della Regione Siciliana.

Per l'occasione quindi si può organizzare una interessante escursione alla scoperta di un'area archeologica, passeggiando tra gli antichi templi, in totale relax. Oppure si può decidere di ammirare reperti, opere e collezioni custodite nei luoghi della cultura regionali, tra cui: la Galleria di Palazzo Abatellis, il museo archeologico "Antonio Salinas" e al Museo d'arte moderna e contemporanea di Palermo, il museo di Trapani "Agostino Pepoli" e la Galleria di Palazzo Bellomo a Siracusa o ancora il museo interdisciplinare di Messina.

In un nostro articolo i dettagli sui luoghi aperti da visitare gratuitamente in occasione della Festa della Liberazione.

Per l'occasione si possono visitare alcuni luoghi più belli di Palermo con le visite guidate (queste a pagamento) organizzate da CoopCulture.

Dal Museo Salinas all’Orto Botanico, da Chiostro di Monreale a Palazzo Steri è possibile visitare questi luoghi scoprendo punti di vista nuovi e affascinanti. (L'ingresso è libero si paga la visita guidata).

Al Museo Salinas potete per esempio partecipare alla visita “Il Salinas in Grecia e il Museo dell’Acropoli a Palermo", incentrata sull'interculturalità legata da sempre al mar Mediterraneo e alla nostra isola.

Mentre allo Steri potete ammirare la Sala Magna con il suo maestoso tetto ligneo dipinto, percorrere gli ambienti delle carceri dell’inquisizione con i suggestivi graffiti e infine vedere la celebre tela di Renato Guttuso "La Vucciria".

Ancora, visita didattica tra le piante e i fiori nella magica atmosfera primaverile dell'Orto Botanico e il percorso di visita al Chiostro di Monreale, incentrato sulla narrazione di quel che rimane dell'antico complesso monastico dei monaci benedettini.

ESPERIENZE
Un 25 aprile diverso dal solito. In un luogo "magico" in cui perdersi tra inganni della mente, illusioni ottiche e giochi di prospettiva.

Anche la Festa della Liberazione può essere l'occasione giusta per andare alla "Città delle Illusioni", a Palermo, il nuovo museo che unisce la passione per la scienza dell'ottica alla curiosità e al divertimento, attraverso giochi di illusioni, percezioni visive, installazioni e stanze in cui sembra di essere nel "Paese delle Meraviglie".

Il nuovo spazio accoglie grandi e bambini nel magico mondo delle illusioni ottiche.

Un percorso fatto di attrazioni e installazioni ma anche di opere d'arte e giochi che ingannano l'occhio umano facendogli percepire qualcosa che non è reale o è diverso dalla realtà.

MOSTRE D'ARTE
Anche per il 25 aprile potete visitare la mostra interattiva e cross-mediale, che propone un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta della Palermo della Belle Époque.

Palazzo Bonocore è pronto a recuperarne la memoria tramite le più moderne tecnologie grazie alla mostra "Palermo Felicissima", visitabile fino al 30 settembre.

Un'altra grande mostra, sempre a Palermo, offre un approfondimento sull’aspetto spirituale del Palazzo Reale, ossia un viaggio attraverso un corpus consistente del famoso Tesoro della Cappella Palatina.

Thesaurus, visitabile fino al 30 settembre, fa tornare a splendere un patrimonio "segreto", finora noto a pochi.

Spostandoci fuori città, la mostra "Elyma" porta alla riscoperta del Tempio archeologico di Segesta.

Installazioni vegetali e sculture sonore tracciano un percorso che conduce al cuore del Tempio dorico, visitabile dopo un ventennio anche dall’interno. La mostra, curata dallo storico dell’arte Lori Adragna e dal direttore del Parco, Luigi Biondo, è organizzata da MondoMostre per il Parco archeologico.
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