Festa nazionale del PD a Catania: è la prima in Sicilia

Che la Sicilia fosse nella mente di Renzi come simbolo di tante questioni politiche, sia nostrane che internazionali, lo si sa già da quando alla scorsa direzione del Partito Democratico aveva annunciato che la festa dell'Unità si sarebbe dovuta svolgere in luoghi evocativi del Sud.

«La festa deve tenersi in Sicilia nei luoghi della sofferenza, come Pozzallo, o della bellezza come i luoghi di Montalbano» aveva detto il segretario PD, con una scelta in controtendenza a quella degli avversari del M5S che hanno invece optato per Palermo, in vista anche della amministrative 2017 del capoluogo.

Cambio di rotta: nessun luogo simbolico, ma Catania, precisamente gli elenganti giardini di Villa Bellini dal 28 all'11 settembre. Quindici giorni che si annunciano ricchi di dibattiti caldissimi che riguarderanno immigrazione, Mezzogiorno, lavoro, anche se il tema principe non potrà che essere la riforma costituzionale la cui campagna comincerà proprio in quei giorni.

Una buona opportunità per il PD siciliano che attraversa momenti di difficoltà di consenso fra correnti interne, sindaci outsider e Movimento 5 Stelle: «È la prima volta – dichiara Antonio Rubino, responsabile regionale dell'organizzazione PD - che la nostra regione viene indicata come sede di questo appuntamento nazionale del PD: siamo di fronte ad un segnale di attenzione verso il Sud e verso le sue tante emergenze, ma anche di fronte alla volontà di valorizzare e promuovere le bellezze straordinarie della nostra isola».

Ora si aspetta il via per mettere in azione la macchina organizzativa e attendere il programma completo della Festa PD che comprenderà dibattiti, tavole rotonde e ed incontri, oltre ai tradizionali eventi culturali e di intrattenimento.