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"Le conquistatrici": la ribellione dei giovani al Libero

La Stagione del Teatro Libero di Palermo prosegue con "Le conquistatrici" di Gérard Bagardie, per la regia di Beno Mazzone, in scena da giovedì 20 a sabato 22 febbraio

Balarm
La redazione
  • 18 febbraio 2014

In un paese, che potrebbe essere il nostro, i “giovani” si ribellano contro il potere detenuto dai “vecchi”, un confronto implacabile, a porte chiuse, il cui punto focale della questione è la vita o la morte dei cittadini e la natura della società. Questo è lo spettacolo "Le conquistatrici" di Gérard Bagardie in scena, da giovedì 20 a sabato 22 febbraio, alle ore 21.15, al Teatro Libero di Palermo.

L’anno 2050, da qualche parte nel mondo, i “giovani” si ribellano contro il potere detenuto dai “vecchi”. Il Presidente della Repubblica non ha più carte da giocare per evitare la guerra civile che l’incontro faccia a faccia con il “leader” eletto dai giovani. Sarà un confronto implacabile a porte chiuse il cui punto focale è la vita o la morte dei cittadini e la natura della società.

L’autore propone due ruoli, il presidente e il leader, giocati al femminile, due donne, diverse in tutto, che scopriranno quello che hanno in comune e che finiranno per stimarsi. Ma la ragione di stato è lì in agguato, impietosa.

«Desidero - scrive l’autore Gérard Bagardie - raccontare semplicemente il mio amore per la democrazia, la nobiltà ed il pericolo (l’orrore a volte!). Ho voluto parlare di noi, oggi, non polemizzare attorno a questa o quella azione politica condotta nel mondo attuale, ma provare ad approcciare la quintessenza della politica. Per questo motivo ho voluto collocare i miei personaggi in un futuro che per definizione nessuno conosce, per sgombrarlo da tutto quello che non è essenziale. È l’atemporale che mi interessa. Questa pièce desidera far capire che il cuore, la vita, dovrebbero oltrepassare e superare le ideologie».

Nel cast troviamo le attrici Sara Alzetta e Roberta Colacino. Le traduzioni, la scena e la regia sono di Beno Mazzone, le luci sono di Gianfranco Manuso e Fiorenza Dado e i costumi sono di Jole Rizzo.

Il costo del biglietto 16 euro (intero), 11 euro (ridotto under 25), È possibile usufruire di uno sconto del 10% per la sera della prima presentando le carte ModusCard, Carta Più Feltrinelli, Touring Club e Ideanet.

I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del teatro dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 e dalle 19 in poi nei giorni di spettacolo. È necessaria la prenotazione telefonica. Per le prenotazioni e per tutte le informazioni consultare il sito web www.teatroliberopalermo.com o chiamare il numero telefonico 091.6174040.

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