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"Premio Mondello": Valerio Magrelli due volte vincitore

Duplice vittoria per Valerio Magrelli, l'autore romano pluripremiato a Palermo in occasione della 39° edizione del "Premio Letterario Internazionale Mondello"

Balarm
La redazione
  • 16 novembre 2013

Grandi soddisfazioni per Valerio Magrelli, l'autore pluripremiato alla 39° edizione del "Premio Letterario Internazionale Mondello". Il riconoscimento, avvenuto a Palermo lo scorso 15 novembre negli spazi della Società Siciliana per la Storia Patria, è stato consegnato da Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione Sicilia, da Ernesto Ferrero, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino e dalla giornalista Rai Tiziana Ferrario.

Valerio Magrelli ha ricevuto i premi "Supermondello" e "Mondello Giovani" per il suo ultimo libro dal titolo "Geologia di un padre" edito da Einaudi. Raccolte per anni le sue riflessioni sulla figura del padre, anti-erore enigmatico, in seguito alla morte del genitore l'autore decide di dare loro forma: «Sapevo che ogni voce era una gola che domandava cibo - spiega Magrelli - sapevo che ogni richiamo era come un filo, il bandolo canoro di un'infinita matassa di storie».

L'autore, avvezzo alle premiazioni, si è aggiudicato ad aprile il premio "Opera Italiana" - una delle quattro sezioni del Premio - con gli scrittori Andrea Canobbio e Walter Siti, anch'essi in lizza per il "Supermondello", rispettivamente con "Tre anni luce" (Feltrinelli) e "Resistere non serve a niente" (Rizzoli).

A decretare il vincitore del premio "Supermondello", una giuria di lettori qualificati, indicati da 24 librerie segnalate dalla redazione dell’inserto culturale "Domenica" de Il Sole 24 Ore. Per la sezione "Mondello Giovani", invece, una giuria composta da 120 studenti provenienti da dieci istituti superiori di Palermo, Enna e Noto, coinvolti grazie alla collaborazione con l'associazione Teatro Scuola, presieduta dal professore Francesco Paolo Ursi.

Il professore Giovanni Puglisi così commenta l'esito della premiazione: «la giuria dei lettori qualificati e quella degli studenti ha prescelto il medesimo libro. Evidentemente, la dolce scrittura di Magrelli ha saputo conquistare un pubblico di tutte le età». E, con orgoglio, aggiunge sulla manifestazione letteraria: «Il Premio non è un’esclusiva di Palermo. È un patrimonio culturale di tutta l’isola e dell’intero Paese».

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