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Smart&Start Italia: 200 milioni per start-up innovative

"Smart&Start Italia" è una nuova iniziativa del Governo italiano che mira a favorire l'avvio di nuove imprese che puntano all'innovazione e sulle tecnologie digitali

  • 16 marzo 2015

200 milioni di euro stanziati da "Smart&Start Italia" per incentivare e favorire l'avvio di nuove imprese che puntano all'innovazione, alle tecnologie digitali e alla valorizzazione della ricerca: l’agevolazione finanziaria è destinata ai progetti start-up innovativi e consiste in un mutuo senza interesse per i costi di investimento.

Le nuove agevolazioni "Smart&Start Italia", incentivo promosso dal ministero dello Sviluppo economico e gestito da Invitalia, sono riservate alle start-up innovative e si applicano su tutto il territorio nazionale, in particolare nel Sud Italia.

La selezione per la dotazione finanziaria di oltre 200 milioni di euro verterà su quelle imprese che presenteranno un progetto valido dal punto di vista dell’innovazione, della sostenibilità economico-finanziaria, e che dimostrino di possedere capacità imprenditoriale e capacità di rendere evidente il vantaggio competitivo del progetto ideato.

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Gli incentivi verranno erogati per finanziare programmi di spesa tra 100 mila e 1,5 milioni di euro sotto forma di mutuo agevolato a tasso zero. Non è prevista una scadenza per la presentazione dei progetti in quanto "Smart&Start" è una misura a sportello, il che significa che le domande possono essere presentate fino a quando vi sono risorse finanziarie disponibili.

"Smart&Start Italia" non è un bando, non è infatti prevista una graduatoria né data ultima per la presentazione delle domande, che verranno esaminate secondo cronologico di arrivo. La procedura per l’accesso alle agevolazioni è completamente informatizzata, è infatti possibile inviare la richiesta tramite il sito dove è indicata la modalità di compilazione di domanda con l’aiuto di un manuale utente.

La business idea dovrà avere caratteristiche tecnologiche e innovative, oppure sviluppare prodotti, servizi o soluzioni nel mondo dell’economia digitale, o valorizzare economicamente i risultati del sistema della ricerca.

Un’attenzione particolare è rivolta alle imprese con sede nel Sud Italia (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia): per le start up del Mezzogiorno e dell’area del terremoto aquilano è previsto infatti un ulteriore contributo a fondo perduto pari al 20% del finanziamento. Le start-up costituite da meno di un anno usufruiscono di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale.

"Smart&Start Italia" si impegna a sostenere la nascita e la crescita delle start-up innovative ad alto contenuto tecnologico per stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, nel tentativo di valorizzare i progressi della ricerca scientifica e tecnologica.

Lo scopo è anche quello di incoraggiare il rientro dei “cervelli in fuga”: la copertura sarà pari al 70% delle spese ammissibili ma potrà arrivare fino all’80%, se la start-up è ideata da chi ritorna dall’estero, ma anche per giovani e donne.

Nella convinzione quindi che la Sicilia abbia grandi potenzialità, "Smart&Start" va alla ricerca di intelligenze creative capaci di contribuire allo sviluppo del paese, tramite uno strumento come "Smart&Start" che mira a far crescere l’offerta di impiego, mai sufficiente rispetto alla domanda di lavoro.

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