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"I Cantieri del contemporaneo": la cultura contro la crisi

Un progetto corale che coinvolge più di 260 artisti con mostre, concerti, proiezioni, teatro, danza e design, da luglio a dicembre, ai Cantieri alla Zisa di Palermo

Balarm
La redazione
  • 3 luglio 2014

Il cuore dei Cantieri culturali alla Zisa di Palermo ritorna a battere, e questa volta più che mai, lo fa attraverso progetto corale che attraversa diverse generazioni e coinvolge più di 260 tra artisti, intellettuali e uomini di cultura che tramite ogni tipo di arte (musica, cinema, teatro, arti visive, letteratura, danza, filosofia, design e architettura), vogliono raccontare la crisi del presente.

La Stagione estiva e in parte autunnale de “I Cantieri del contemporaneo”, curato da Giuseppe Marsala e voluto dall’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, vuole promuovere attività culturali attraverso nove rassegne, che si svolgeranno da luglio a dicembre, declinando il tema del contemporaneo e della crisi che attraversa oggi il nostro tempo. L'ingresso a tutti gli appuntamenti è libero.

"I Cantieri del contemporaneo" (visualizza la brochure completa), dopo il successo della rassegna teatrale (dal 31 maggio al 4 giugno) "Universo scaldati", curata da Giuseppe Marsala, Melino Imparato, Matteo Bavera, Roberto Giambrone e dalla Compagnia Franco Scaldati, che tornerà il 3 agosto e il 24, 25 e 26 ottobre, prosegue da mercoledì 3 luglio alle 19 fino al 6 luglio al teatro/arena all’aperto del cinema Vittorio De Seta con un doppio ciclo che tiene insieme letteratura e musica: "Il volume del futuro" a cura di Gianfranco Perriera e "Oot'on" a cura di Gianni Gebbia.

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Da martedì 15 a sabato 19 luglio spazio alla danza con Fernando Suels Mendoza che porta allo spazio Tre Navate dei Cantieri il suo "Vuoto 16" un workshop curato da Santina Franco e aperto a un pubblico di uditori che potranno conoscere la sua ricerca coreografica.

Le arti visive saranno protagoniste da sabato 19 a giovedì 31 luglio sempre al Tre Navate con "Residenza Goldsmiths", il laboratorio di Andrea Cusumano e dei performer della Goldsmiths University of London. Nel frattempo da mercoledì 23 luglio sino a domenica 10 agosto parte la rassegna di cinema all'aperto "Sotto le stelle della Zisa" (visualizza il programma) curata da Andrea Inzerillo, con doppie proiezioni, alle 20.30 e alle 23.

Dopo la pausa di Ferragosto, settembre sarà il mese della fotografia. Venerdì 5 settembre è in programma la mostra fotografica (a cura di Cetta Brancato) "Pasolini Matera", scatti rubati dal fotografo Domenico Notarangelo durante le riprese de “Il Vangelo secondo Matteo”, mentre il 26, 27 e 28 settembre sarà la volta della rassegna "Il vangelo secondo Pasolini" curata da Franco Maresco con la collaborazione di Mario Bellone. Un ciclo di incontri, proiezioni e conversazioni, il cui programma è in via di definizione.

Il 13 e 14 settembre Navarra editore propone "Ziz annuario fotografico contemporaneo" una tre giorni intorno al tema della fotografia contemporanea. La sezione della fotografia si chiude sabato 27 settembre con la mostra "Isola", una collettiva di autori siciliani curata da Giusi Affronti del coworkig Neu (nòi).

I libri tornano protagonisti con "La notte dei mille racconti" curata da Beatrice Monroy, Rinaldo Clementi e Giovanna Soffientini, in scena la notte dell’equinozio d’autunno con il titolo "Esistere Resistere": la notte tra 20 e il 21 settembre, dall’alba al tramonto, attori e narratori sfoglieranno e leggeranno al pubblico le pagine di Antonio Gramsci e dei libri sul lavoro e sui diritti custoditi nella Biblioteca dell’Istituto Gramsci Siciliano. La crisi del nostro tempo indagata ancora attraverso i libri sarà declinata sabato 27 settembre da Andrea Bajani con il reading collettivo "La vita a progetto".

Spazio all'architettura dal 10 al 20 ottobre con un ciclo di 4 mostre dal titolo "I Cantieri del design" curate da Viviana Trapani. Domenica 12 ottobre sarà la volta della letteratura con "I romanzi di Palermo", a cura di Beatrice Agnello, un incontro con gli scrittori palermitani che ambientano i loro romanzi nella cosiddetta “Città nuova”, quella del sacco di Palermo e dei suoi nuovi luoghi e non luoghi.

Dal 14 al 18 ottobre al cinema Vittorio De Seta prende il via un ciclo di conferenze sul rapporto tra "Crisi, impresa e culture" organizzato da Cre_zi, Next - Nuove energie x il territorio, Re Federico Cowork, Clac e Consorzio Arca. Sempre il 17 e il 18 il "Nuove pratiche fest", curato dall'associazione Clac e Duepunti edizioni, condurrà un ciclo di seminari sulle pratiche innovative come risposte al tema della crisi, mentre la sera del 17 ottobre torna la danza con "Decadance", a cura di Alfio Scuderi, una performance di improvvisazione per musica video e parole dell’Orchestra In-Stabile Dis/Accordo.

La danza chiuderà il mese di ottobre, dal 26 al 28 con "Core Demetra 2.0" spettacolo della coreografa Giovanna Velardi che prende spunto dal mito di Demetra e Persefone per interrogarsi sul funzionamento della democrazia. Novembre, in date da stabilire ci sarà la mostra "Poetical politics" a cura di Paolo Falcone, mentre nello stesso mese Roberto Collovà terrà una lectio magistralis dal titolo "Piccole figure che passano". Il Festival si chiuderà a dicembre con "Palermo post-production", curata da ZisaLab, una mostra di ricerche e progetti sul tema della riconversione dell’architettura urbana.

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