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VB62: la mostra di Vanessa Beecroft alla Gam

Aperta al pubblico la mostra della performance dell'artista italo-americana Vanessa Beecroft. L’evento che ha emozionato più di 2000 spettatori

  • 21 luglio 2008

Rimarrà aperta al pubblico fino al 26 ottobre, presso la Galleria d’Arte Moderna di Palermo, la mostra dedicata alla prima performance in Sicilia di Vanessa Beecroft, artista di livello internazionale. L’installazione dell’italo-americana, che ha avuto luogo presso la Chiesa di Santa Maria dello Spasimo il 12 luglio scorso, è stata intitolata VB62, dalle sue iniziali e dal numero delle performance da lei realizzate.

L’indagine ha riguardato la condizione femminile ed alcuni temi ad essa correlati, in cui in primo piano c’è sempre l’immagine del corpo con i suoi molteplici rimandi. Dalla tradizione scultorea rinascimentale del "Busto di gentildonna" realizzato da Francesco Laurana, al tardo barocco di Giacomo Serpotta, definito “il principale artista dello stucco in Europa”. Evidenti anche i richiami ai tableaux vivants, di moda nella Palermo ottocentesca.

In VB62 per la prima volta l’artista si è cimentata in un progetto dove, oltre a un gruppo di venti ragazze, erano presenti tredici statue in gesso realizzate a grandezza naturale di altrettante giovani donne. Un lavoro che ha visto il legame con la Sicilia enfatizzato dalla collaborazione con maestranze locali per la realizzazione delle statue, in particolare, con gli scultori Giuseppe Agnello, Salvatore Rizzuti e Antonio Rizzo.

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Le sculture esposte presso la GAM, sono inoltre accompagnate da un girato senza montaggio di mezz’ora che testimonia quello che è stato fatto allo Spasimo per la realizzazione dell’installazione che riassume le fasi più salienti della performance durata tre ore. Un modo, questo, per dare la possibilità a chi non era presente all’evento di conoscere il progetto, attraverso il video e le statue.

Curato dalla Fondazione Goca Palermo, che con questo evento ha voluto inaugurare le sue attività, il progetto VB62, coordinato da Valentina Bruschi, è stato realizzato nell’ambito del programma “Sensi Contemporanei”, in collaborazione con il ministero dello Sviluppo economico, il Comune di Palermo e la Regione siciliana - assessorato Turismo, Comunicazioni e Trasporti (dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo), ma grazie anche al sostegno della Galleria Lia Rumma (Milano - Napoli) e la Galleria Massimo Minini (di Brescia).

La mostra sarà aperta da martedì a domenica dalle 9.30 alle 18.30. La biglietteria chiude alle 17.30. L'ingresso alla mostra è compreso nel biglietto della Galleria, che costa 7 euro se intero, 5 ridotto. Hanno diritto alla riduzione i gruppi di minimo 15 persone (con prenotazione obbligatoria), le persone con più di 60 anni, i giovani tra i 19 ed i 25 anni e gli studenti universitari. Mentre l’ingresso è gratuito per i ragazzi fino ai 18 anni, le scolaresche, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, per i diversamente abili, le guide turistiche e giornalisti. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.galleriadartemodernapalermo.it

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