A Natale brilla la loro "Stidda": i 30 anni del gospel siculo del Palermo Spiritual Ensemble

La vera arte non è imitazione ma ispirazione. Nella tradizione del jubilèe americano esiste la preghiera che esprime un sentimento e un modo di essere attraverso il canto. C'è un mondo lontano da dove scrivo che crede in quello che dice, che si allea, che è solidale con il più povero, con il più fragile.

Ora, riuscire ad interpretare tutto ciò in una terra così lontana, nella nostra terra degli spiantatori di fichidindia, senza immaginare nessun film, ma riconoscendo uno e un solo spirito, con la precisione ma anche con l'imperfezione di chi "sa" suonare e di chi riesce a cantare vibrando è pura conoscenza. È il sapere che commuove; è il modo che emoziona.

Ci sono "neri" che conoscono il siciliano, amano stare insieme e si chiamano Palermo Spiritual Ensemble. Nel 1991, il direttore artistico Angelo Butera suggerisce a Sebastiano Alioto, drummer di successo, di coinvolgere Anna Bonomolo, la donna bianca dalla voce nera, rivelatasi nel tempo una vera spiritual singer, a creare un quartetto di musica gospel, così da realizzare uno spettacolo natalizio per coinvolgere tutti quei palermitani che sensibilizzati dalle feste di fine anno avrebbero gradito un sound ispirato alla pace.Fu così che il 5 gennaio 1992 per il Natale in Gospel andò di scena il primo concerto nella chiesa di Partanna Mondello con una platea gremita di gente. Il quartetto era formato da Fabio Lannino al basso, Anna Bonomolo voce, Diego Spitaleri al piano, Sebastiano Alioto alla batteria.

Diventa presto tradizione della città recarsi al concerto dell'ensemble più famoso che si è sempre voluto distinguere dalle realtà "da tunica" essendo un gruppo composto da varie tipologie vocali che alla coinvolgente tradizione del jubilèe nero americano unisce le esecuzioni austere del bel canto, sperimentando la voglia di armonizzare la musica gospel in un punto d'incontro con il dialetto siciliano. Un risultato unico mai visto prima.

La formazione dell'ensemble si è nel tempo allargata con i seguenti artisti: Anna Bonomolo, Gabriella Portallo, Beppe Vella, Vito De Canzio, Giampiero Militello (voci), Diego Spitaleri (piano), Dino Pizzuto (tastiere), Aldo Messina e poi Vincenzo Noto (basso), Sebastiano Alioto (batteria).

Un merito artistico ed emotivo va riconosciuto al cantante Beppe Vella che negli anni ha dato all'ensemble un contributo canoro dalla valenza singolare. Hanno collaborato con i Palermo Spiritual Ensemble: Daria Bincardi, Patrizia Schiera, Enrico Siracusa ed il compianto Tony Correri che ha rappresentato l'innovazione nel soul e nel ehythm 'n blues.

I Palermo Spiritual Ensemble sono un risultato tutto siciliano. Tutti gli elementi si sono impegnati nella ricerca personale di arrangiamenti inediti dei piu' noti testi gospel come "Amazing Grace", "Joshua", "Happy Day", contenuti nel CD "Gospirit" con brani celebri e inediti curati dal maestro Vito Giordano direttore della scuola popolare di musica del Brass Group di Palermo.

Il brano "Stella" o Stidda (scritto in siciliano da Anna Bonomolo) è stato scelto come sigla da "Rai International" durante un documentario su Palermo e la Sicilia, trasmesso in mondovisione. Nel 1997 l'ensemble palermitano si è esibito nella suggestiva cornice del Teatro Greco di Taormina come opening band dell'European Tour degli "Earth Wind & Fire".

Il giornalista-critico Rai Vincenzo Mollica, che nel 2000, rimanendo colpito da due brani siciliani, ha coinvolto il gruppo nella Rubrica del Tg1 "DoReCiakGulp" ospitandolo nella trasmissione "Taratata" insieme ai Tiromancino e a Vinicio Capossela. Qui verranno presentati così: "È uno dei gruppi musicali più originali. Cantano in siciliano. E si chiamano Palermo Spiritual Ensemble".

Per diversi anni il gruppo ha partecipato alla "Settimana di Musica Sacra" di Monreale e ne 2007 sono stattti nel grande schermo; su Rete 4 sono stati protagonisti della trasmissione "Gran Galà di Natale" insieme ad Ivana Spagna, Albano, Piero Mazzocchetti, Cecilia Gasdìa. Renzo Arbore commenta che dalla vita non si finisce mai di imparare: "E' nuovo e originale sapere che i Gospel e gli Spirituals possano nascere, nutrirsi e svilupparsi non soltanto nella terra dei 'piantatori di cotone' ma anche in quella degli 'spiantatori di fichi d'india'".

Ritiene che i Palermo Spiritua Ensemble sono sorprendenti per bravura, per fedeltà ai modelli, per aver assimilato e fatto loro quel "Blue" misterioso che ama chi ama questa musica. Misteri della Sicilia e dei siciliani. Ancora oggi la tradizione continua in luoghi come la Chiesa di Santa Maria della Pietà, l'Oratorio di San Salvatore, Chiesa di san Mateo al Cassaro, Palazzo delle Aquile, Real Teatro Santa Cecilia e lo Spasimo, e dopo 30 anni dinanzi a folle immense Anna Bonomolo ringrazia innumerevoli fans così: "voi siete le nosre star".

'A vogghiu viriri brillari, 'a vugghiu viriri cantari, 'a storia vera ra terra mia...' sono le parole indimenticabili di quel gospel contaminato da un virtuosismo siciliano che fa brillare una "stidda" nel cielo di Palermo.