Palermo inizia l'anno tappando le buche: lavori in mezza città, la mappa dei cantieri

Via libera ai lavori di manutenzione delle strade di Palermo.

La Giunta comunale ha approvato i progetti esecutivi di due tra le più importanti opere: il rifacimento di strade e marciapiedi in via Libertà e, quella ancora più vasta, che riguarda l'asse di collegamento porto-autostrada, da via Francesco Crispi allo svincolo di via Belgio.

Entrambi gli interventi sono inseriti nel Piano triennale delle Opere pubbliche del Comune e i costi inseriti nel bilancio di previsione 2023-2025.

Una volta ottenuto l'ok della Giunta comunale, le opere adesso andranno a gara per l'affidamento alle ditte private che dovranno concretamente eseguire gli interventi.

Dopo anni di attesa, (forse) è la volta buona per dire addio a buche e avvallamenti che, soprattutto nelle arterie più trafficate, sono l'incubo non solo per automobilisti e centauri, ma soprattutto per chi si sposta con biciclette e monopattini.

Proprio la diffusione di questi ultimi rende necessaria una maggiore cura e attenzione alle condizioni dell'asfalto, in particolare nelle strade del centro città.I primi a partire, tra febbraio e marzo 2024, secondo le previsioni dell'assessore ai Lavori Pubblici Totò Orlando e «se non ci sono intoppi», saranno quelli in via Libertà. L'impegno di spesa è di 932.934 euro.

Il progetto prevede il rifacimento dell'asfalto e dei marciapiedi nel lungo tratto che va da piazza Vittorio Veneto, alla "Statua" per intenderci, fino a piazza Castelnuovo.

La seconda opera, di portata maggiore, riguarda invece la sistemazione del manto stradale in un'ampia zona della città nel cosiddetto asse di collegamento porto-autostrada, quindi da via Francesco Crispi allo svincolo di via Belgio.

Un percorso che include arterie di solito molto trafficate e che anche per questo le condizioni del manto stradale sono in pessimo stato tanto da rappresentare talvolta un pericolo.

Nell'opera sono previsti non solo nuovi tappeti d’usura, ma anche l'installazione di nuovi cordoli e interventi a caditoie e pozzetti.

In particolare, si interverrà in diverse strade. Tra le principali: via Francesco Crispi, via Piano dell’Ucciardone, via Giachery, via Montepellegrino, via Isaac Rabin, largo Sellerio, via Martin Luther King, piazza Nelson Mandela, piazza Leoni, viale del Fante, via Cassarà, piazza Giovanni Paolo II, via De Gasperi, via Ausonia, viale Praga e via Belgio.

Il costo totale del progetto è pari a 1 milione e 758 mila euro.

Entrambe le opere sono state finanziate grande all'Accordo Quadro che consentirà all'amministrazione di realizzare, nei prossimi tre anni, interventi di manutenzione stradale per 46 milioni di euro.

Il primo intervento a partire fu, a ottobre scorso, via Volturno, a cui seguì via Imperatore Federico.

Fra le altre strade coinvolte, ci sono anche via Villaermosa e via Wagner (sempre in pieno centro), i cui lavori sono stati affidati (alla STRA.EDIL SRL) e sono in procinto di partire. Il costo dell'intervento è 66 mila euro.

«Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale sul tema delle manutenzioni di strade e marciapiedi. Pertanto, già dalla prossima settimana, verrà aperto il cantiere su via Villaermosa e via Riccardo Wagner per il ripristino del fondo stradale ammalorato». Lo dichiarano il sindaco Roberto Lagalla e l'assessore Orlando.

«A seguire - aggiungono - avranno inizio i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria su strade e marciapiedi del centro storico, della VII ed VIII Circoscrizione in attuazione di Accordi Quadro, il rifacimento del manto stradale dell’asse di collegamento porto-autostrada, nonché il rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi su via Libertà.

Alle opere sopra accennate occorre aggiungere gli interventi previsti in materia di barriere stradali di sicurezza su viale Regione Siciliana, dissuasori a scomparsa in centro città, mantenendo attivo il servizio di pronto intervento.

Questi interventi, insieme agli ulteriori programmati per il 2024, consentiranno all’Amministrazione comunale di mettere in sicurezza il patrimonio pubblico viario, garantendo migliori condizioni di mobilità».