Cammarata al Gds: Comune, nessun conto in rosso

L'ex sindaco di Palermo Diego Cammarata, che lo scorso 16 gennaio si è dimesso poco prima della scadenza naturale del suo secondo mandato, manda una lettera al Giornale di Sicilia, nella quale tiene a chiarire un pò cose. Come primo punto, definisce "enormi sciocchezze" le voci circa il buco di bilancio al Comune di Palermo per oltre 140 milioni di euro. Spiega che servirà un riequilibrio dei conti, la colpa non della cattiva amministrazione delle risorse, ma è tutta del governo Monti, che con il decreto Salva Italia ha ulteriormente tagliato i trasferimenti ai Comuni.

Oltretutto tiene a precisare che le società partecipate del Comune, come L'Amia e la Gesip scontano già da tempo un problema di sovradimensionamento che ha radici in un tempo precedente alla mia candidatura. Tra le reazioni più immediate quella di Fabrizio Ferrandelli «Vergognoso, che Cammarata Schettino parli di conti in ordine quando sappiamo tutti che se così fosse stato non avrebbe di certo abbandonato la sua nave. La smetta di parlare almeno per rispetto nei confronti dei palermitani».