Giuseppe Insalaco: un libro racconta i giorni da sindaco

Un libro e un film per raccontare uno dei volti poco conosciuti della politica siciliana degli anni Ottanta, Giuseppe Insalaco.

Emblema di una Palermo sporca e fradicia, Giuseppe Insalaco è stato sindaco per soli tre mesi, dall’aprile al luglio del 1984.

Ascoltato dalla commissione antimafia in merito alle infiltrazioni mafiose all’interno della politica palermitana, il democristiano venne isolato e poi assassinato dalla mafia nel 1988 mentre si trovava in auto.

Un libro e un film per ricordarlo: il giovane regista Sergio Ruffino è riuscito, con il libro "Non uccidete quel morto" e il documentario dal titolo "I sue volti di Palermo" a ricostruire la storia di uno dei volti meno ricordati e conosciuti della storia politica di Palermo.

Dichiarato vittima di mafia e ricordato ogni anno in occasione della giornata in ricordo delle vittime di mafia istituita dall’associazione Libera, dopo la morte di Insalaco venne ritrovato un documento in cui lo stesso puntava il dito contro alcuni esponenti di Democrazia Cristiana e il sistema di gestione degli appalti in Sicilia.

Documentario e film, in uscita a breve, costituiscono due diversi progetti cardine per “Cento giorni sindaco”, una sceneggiatura dello stesso Ruffino da cui presto nascerà un film.