Turisti in Sicilia: il Telegraph consiglia Cefalù e Ragusa

Il Telegraph non perde occasione per parlare dell’Italia, meta ambita per ogni viaggiatore proveniente da qualsiasi parte del mondo. E, questa volta, lo fa pubblicando nella sezione Travel del giornale online "21 luoghi in Italia che non penseresti mai di visitare (ma che dovresti davvero)".

Si tratta di una rassegna che in ventuno punti attraversa tutta la nostra penisola, puntando l’attenzione su luoghi che generalmente non verrebbero inseriti negli itinerari-tipo del turista straniero in Italia.

Luoghi che meritano in effetti grande attenzione perché di gran rilievo non soltanto artistico e culturale, ma anche paesaggistico, indicando tra l’altro indirizzi e link utili per chiunque volesse saperne di più.

Niente Colosseo, né Piazza dei Miracoli o Duomo di Milano. Né Taormina, Sorrento o Alberobello: fra le ventuno mete troviamo Marina de Pisciotta, Ravello ed Ercolano (Campania), Gabicce Mare (Le Marche), Porto Selvaggio e il Gargano (Puglia), Matera (Basilicata) e Ravenna (Emilia-Romagna).

Sono comprese alcune mete siciliane: oltre a Marettimo, isola delle Egadi, si accendono i riflettori su Cefalù e Ragusa. Il motivo dei consigli di Tim Jepson, gran viaggiatore e corrispondente per il Telegraph, è invitare i turisti ad andare oltre le solite inflazionate mete iperaffollate.

Jepson invita a preferire invece luoghi come Ragusa, chiamata la “città dei ponti”, situata nella parte sudorientale dell’isola e inserita nel percorso Unesco della Val di Noto, in quanto insuperabile capolavoro dell’architettura barocca.

Cefalù è invece situata invece nella parte settentrionale della Sicilia a circa 70 km da Palermo, è uno dei maggiori centri balneari della regione, ma non solo. È una delle poche cittadine siciliane ad aver mantenuto struttura e aspetto originari.

Jepson inoltre consiglia inoltre di visitare le Madonie, massiccio montuoso che fa parte dell’appennino siculo, e che comprende alcune fra le vette più alte dell’isola.