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"Musica e Cultura" per Peppino Impastato: a Cinisi i premi alla musica folk e all'ironia pungente

I due premiati della XII edizione sono Teresa Mannino e il “Collettivo musicale Peppino Impastato”, che riceveranno la targa domenica 8 maggio, alle 21.00, a Cinisi

Balarm
La redazione
  • 6 maggio 2022

Teresa Mannino

Quest’anno torna il premio “Musica e Cultura” in ricordo di Peppino Impastato, il prestigioso riconoscimento dedicato alla memoria del giovane militante antimafia ucciso dalla mafia nel 1978 a Cinisi.

Musica e Cultura” è un riconoscimento assegnato gli artisti che caratterizzano il loro percorso artistico e culturale con una forte componente di impegno etico e sociale, per la promozione dell'uguaglianza, dell'internazionalismo, del pacifismo e della libertà come valori fondativi del rinnovamento sociale, politico e culturale.

Ogni edizione del premio prevede due riconoscimenti: il primo all'artista che si è distinto per la migliore produzione dell'anno, il secondo all'artista che nel suo percorso ha contribuito a diffondere e mantenere viva la memoria di Peppino Impastato.

I due premiati della XII edizione saranno Teresa Mannino e il “Collettivo musicale Peppino Impastato”, che riceveranno la targa domenica 8 maggio a Cinisi, alle 21.00.
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Teresa Mannino, autrice e attrice comica siciliana, si contraddistingue per la sua ironia graffiante e la sua acuta intelligenza. Da anni impegnata nel denunciare la disumanità e l’orrore di tutte le guerre, ha saputo trasmettere con grande simpatia e con ironia corrosiva l’urgenza di un impegno ecologista che non può più essere rimandato.

Da sempre chiara nelle sue posizioni di contrasto alla cultura mafiosa, si è frequentemente resa disponibile per iniziative sociali volte alla diffusione della cultura dell’antimafia sociale e al ricordo dei caduti nella lotta a tutte le mafie. La sua denuncia della "disattenzione" ha colto con pungente sagacia quello che è, a nostro giudizio, uno dei principali ostacoli al rinnovamento della società.

Il “Collettivo musicale Peppino Impastato” ha rappresentato una delle esperienze più autentiche della stagione del folk politico internazionale. La musica folk e i canti della tradizione popolare sono stati l’unico strumento comunicativo in possesso del gruppo di compagni di Peppino per tentare di diffondere verità sull’omicidio, chiedere giustizia e scardinare il depistaggio mafioso e istituzionale sui fatti del 9 maggio 1978.

Riteniamo i preziosi testi di Umberto Santino e l’urgenza politica e morale che animò l’operazione culturale del gruppo, un tassello di assoluto rilievo nella storia dell’antimafia sociale. Il disco che fu registrato dopo tre anni di concerti in giro per l’Italia è stato il primo prodotto artistico con al centro la figura di Peppino Impastato.

La cerimonia di assegnazione delle targhe è preceduta da dialoghi condotti da Maura Gancitano e Andrea Colamedici, filosofi, scrittori ed editori noti come “Tlon”, con i premiati. Riteniamo tutta l’attività di Maura e Andrea un bene davvero prezioso.

Il grande lavoro sul concetto di fioritura personale, la puntuale ed efficacissima critica della società delle performance, le prese di posizione su pace ed ecologia: tutti tasselli di un’ azione profondamente politica che sta riscuotendo grande interesse su tante persone che, prima di avvicinarsi alle loro produzioni, non trovavano gli strumenti per interpretare un diffuso quanto subdolo sentimento di “insoddisfazione”.

Per questi motivi guardiamo da tempo Tlon con crescente attenzione e stima, e riteniamo la loro presenza a Cinisi una possibilità di crescita e di evoluzione nella storia del riconoscimento intitolato a Peppino Impastato. Questa edizione del premio sarà per noi curatori un anno di transito, e come tutto ciò che cambia forma, ha bisogno del massimo della cura per sbocciare a vita nuova.

Abbiamo intenzione di costruire una rete, piccola ma tenace, di persone che ci aiutino a portare il riconoscimento nel futuro: sensibilità, cuori, teste per un “Premio Musica e Cultura” che possa rappresentare un riconoscimento alla possibilità di una saldatura fra arte, cultura e impegno; in tale rete e in tale percorso desideriamo sicuramente ci siano Maura e Andrea, ai quali avremo l’onore di assegnare la tessera di soci onorari di “Musica e Cultura”.
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