Un palermitano all'Olimpico di Roma: Maiogabri apre il concertone di Vasco Rossi

Un risultato inaspettato, arrivato da lontano, che cambia le prospettive di un progetto nato in punta di piedi. E che adesso guarda dritto verso il suo momento più grande.

Nel paese natale di Vasco Rossi, Zocca, il cantautore palermitano Gabriele Majorana – in arte maiogabri – conquista il primo posto al concorso nazionale "Zocca - Paese della Musica", aggiudicandosi l’onore e l'onere di aprire la tappa finale del tour Vasco Live 2025 il 28 giugno allo Stadio Olimpico di Roma, già sold out da mesi.

Succede che viene organizzato un contest per selezionare gli artisti emergenti che apriranno le dodici date negli stadi del nuovo tour di Vasco Rossi.

Succede che questo concorso si tenga a Zocca, tra le montagne emiliane, e che per un ventunenne siciliano significhi affrontare un viaggio costoso, improvvisato e senza garanzie di successo. Solo spese, chilometri e speranza.

E poi succede che qualcosa si mette di mezzo: il destino, forse. O semplicemente la potenza di una buona canzone, scritta nel momento giusto.

È un po’ questo il racconto dell’avventura di maiogabri, giovane cantautore classe 2003, che nel giro di due settimane si è ritrovato a percorrere l’Italia per inseguire un sogno: salire su un palco prima di Vasco. Tra voli last-minute, auto a noleggio e tragitti notturni in autostrada, ogni tappa sembrava un azzardo.

Anche perché i numeri erano da capogiro: 491 progetti iscritti e soltanto 12 i vincitori, che avrebbero potuto scegliere, in ordine di posizionamento finale, quale tappa del tour aggiudicarsi.

Che maiogabri arrivasse primo, nessuno – lui per primo – lo avrebbe mai immaginato. Ma è successo.

Il contest, organizzato dal Comune di Zocca con l’autorizzazione diretta di Vasco Rossi, ha visto alternarsi in giuria grandi nomi della discografia e dello spettacolo: Emilio Munda (Sugar Music), Mimmo Paganelli (EMI), Antonio Vandoni (Radio Italia), Bruno Sconocchia (Assoconcerti), solo per citarne alcuni.

Dopo due intense giornate di selezioni, maiogabri si è aggiudicato il primo posto, e con esso la possibilità di scegliere Roma, l’Olimpico, per il gran finale del 28 Giugno.

«È un’emozione pazzesca», racconta. E in un post su Instagram scrive: «Non è tanto il contest in sé che mi sconvolge, quanto il fatto che l’abbia vinto io: l’unico poveretto in acustico circondato da band sanguinarie (e bravissime)».

Con all’attivo due singoli e l’esperienza dell’apertura al concerto di Ermal Meta lo scorso anno al Teatro di Verdura di Palermo, ora maiogabri si prepara con la sua band a quello che, per ogni artista emergente, rappresenta il sogno più grande: suonare davanti a decine di migliaia di persone, in uno stadio iconico, in apertura a una delle più grandi leggende della musica italiana.

Nel frattempo, qualcos'altro bolle in pentola.