La Valle dei Templi è la candidata italiana al premio UE

Saranno la Sicilia e la sua storia a rappresentare l'Italia nella corsa al titolo di vincitore della quinta edizione del "Premio del paesaggio del Consiglio d’Europa". Il progetto "Agri Gentium: landscape regeneration" è stato quello selezionato dal Ministero dei Beni Culturali, battendo la concorrenza delle altre 96 candidature.

È dunque la Valle dei Templi ad essere stata indicata come eccellenza italiana nell'ambito della tutela e valorizzazione del paesaggio e del patrimonio culturale.

Merito del successo del parco agrigentino, non è soltanto il meraviglioso patrimonio archeologico risalente al V secolo a.c. ma soprattutto delle diverse iniziative che da anni contribuiscono ad una sempre crescente attenzione nella gestione turistica, politica ed ecologica della suggestiva zona greca della sicilia.

Nelle motivazioni che hanno spinto la commissione del Ministero a premiare la candidatura siciliana viene citata la "valorizzazione di tutte le componenti storico-culturali" e la "capacità di mettere in pratica le finalità espresse nel riconoscimento del Parco Archeologico e Paesaggistico della valle dei Templi quale sito Unesco".

Ma anche diversi progetti virtuosi in ambito naturalistico come "I Patriarchi vegetali della Valle dei Templi", un itinerario alla scoperta di monumentali esemplari di olivi, carrubi e mirti inseriti nel volume "I grandi alberi di Sicilia". E il Laboratorio per la caratterizzazione e conservazione del germoplasma di mandorlo, olivo e pistacchio".

Citato anche il "coinvolgimento delle forze sociali nel contrasto dello spopolamento e dell’abbandono" e la "capacità di coinvolgimento della popolazione locale, rafforzando la sensibilità e la consapevolezza pubblica verso i valori del paesaggio".

Enti partecipanti e promotori del progetto agrigentino sono l’Università degli Studi di Palermo, la Facoltà di Agraria e l’Azienda Val Paradiso srl, il Giardino della Kolymbethra – Fai, l’Associazione di cultura e attività ferroviaria "Ferrovie Kaos" e l’Azienda Cva Canicattì.