Ad Agrigento la mostra di Philippone, il "cantore dell'estate" come lo definì Sciascia

Particolare dell'opera "Autoritratto", olio su tela
Leonardo Sciascia lo definì "il cantore dell'estate" e ora Agrigento dedica a Giovanni Philippone una mostra di opere selezionate dalla figlia Stella, che coprono un arco temporale che va dalla fine degli anni Cinquanta agli inizi dei anni Settanta.
La mostra dedicata al pittore siciliano è esposta dalle ore 18 di sabato 9 febbraio alla Pinacoteca comunale, ex Collegio dei Padri Filippini di Agrigento, e rimarrà aperta fino al 24 di marzo. Si tratta di un'esposizione itinerante che rimarrà ad Agrigento durante il periodo del "Mandorlo in fiore" e che toccherà Palermo, Milano e Parigi. Nella capitale francese Philippone si formò sotto la guida di Fernand Léger.
L'esposizione è promossa dal Comune a 26 anni dalla morte del pittore, già in mostra dal 2013 in tre sale permanenti del Palazzo dei Filippini di via Atenea.
La mostra dedicata al pittore siciliano è esposta dalle ore 18 di sabato 9 febbraio alla Pinacoteca comunale, ex Collegio dei Padri Filippini di Agrigento, e rimarrà aperta fino al 24 di marzo. Si tratta di un'esposizione itinerante che rimarrà ad Agrigento durante il periodo del "Mandorlo in fiore" e che toccherà Palermo, Milano e Parigi. Nella capitale francese Philippone si formò sotto la guida di Fernand Léger.
L'esposizione è promossa dal Comune a 26 anni dalla morte del pittore, già in mostra dal 2013 in tre sale permanenti del Palazzo dei Filippini di via Atenea.
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