Nuovi provvedimenti per locali, sit in ai Chiavettieri

Il richiamo all’ordine e al rispetto delle norme sui pubblici esercizi imposto dalla polizia che ha portato all'improvvisa chiusura delle attività - ed al sequestro di parte degli arredi esterni a causa del mancato pagamento della tassa sul suolo pubblico - prosegue con il sit in pacifico, giovedì 27 ottobre, un brindisi ai 7 anni del locale "I Chiavettieri", in via Chiavettieri, e con l’emanazione di un nuovo corposo regolamento varato in Consiglio comunale su concessioni e certificati. Il provvedimento che si applica alle più svariate vicende burocratiche, arriva proprio durante una delle fasi più concitate della protesta di proprietari dei locali e avventori. Oltre al pub "I Chiavettieri" i sigilli sono stati posti su tutti i locali della strada, che conta sette esercizi commerciali tra pub, ristoranti e pizzerie.

Le ispezioni si spostano adesso verso altre zone della città, dove è probabile che venga applicato il provvedimento di chiusura, nel caso in cui si riscontrino le infrazioni riguardanti il disturbo della quiete pubblica e l'appropriazione illecita degli spazi: la novità delle disposizioni vedono il disturbatore non più identificato nel singolo esercente ma nell'intero contesto. I sigilli tuttavia non hanno fermato gli abituè e i sostenitori della causa dei Chiavettieri che in occasione del festeggiamento del compleanno del locale si sono radunati dinanzi l’attività brindando con fiero ottimismo, in un sit in pacifico e civile, con calici e bottiglie portate da casa.

Dovrebbe dunque placare i toni e le pretese dei cittadini il nuovo regolamento, portando una svolta su concessioni e certificati. Si accelerano i tempi, si dimezzano i passaggi e si eliminano noie e cavilli amministrativi che un tempo rendevano eterni i tempi per ottenere avviare un atto amministrativo. Centodue pagine dense di provvedimenti che fissano tempi certi e scadenze immediate. Autorizzazioni in due mesi dalla domanda inoltrata: dalla richiesta di passi carrabili alla pubblicità, alle concessioni permanenti di suolo pubblico. Le concessioni temporanee, invece, dovranno essere rilasciate in quindici giorni. Stravolgimenti per quel che riguarda le attività produttive: bastano due mesi per ottenere l'autorizzazione all'apertura di un negozio, un bar o un ristorante. I cittadini avranno dalla loro un ottimo strumento per tutelare i propri interessi visto che all'indomani della scadenza non rispettata, potranno anche presentare una richiesta di risarcimento danni.

Intanto l'iniziativa Riprendiamoci Via Chiavettieri ORA! sta organizzando una nuova mobilitazione per domenica 30 ottobre dalle 21 in poi. In attesa di una grossa iniziativa che coinvolgerà tutta la Vucciria, è possibile parteciparvi portando da bere e un mazzo di fiori.