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A metà fra estate e inverno: il "Sicilembre" è il mese dell'anno che esiste solo in Sicilia

È inverno ma si può ancora fare il bagno e a scelta si può optare per un abbigliamento da inverno rigido o da spiaggia tropicale: ecco a voi il mese più strano di Sicilia

  • 26 dicembre 2019

Il tuffo di Natale nella spiaggia Praia di Favignana

La Sicilia, una terra meravigliosa invidiata e spiata da tutto il mondo, un’isola che ha un’impronta talmente forte che la sua immagine sta spopolando un po' ovunque.

Ma è anche una terra di contrasti, generatrice di infinite contraddizioni, madre di mille antinomie e stranezze, alcune delle quali si verificano proprio in questo periodo dell’anno e alle quali il palermitano sembra essersi ormai assuefatto.

Come accade per esempio con "il Sicilembre", ossia il mese di dicembre in Sicilia: un’incognita climatica al quale nessun meteorologo esperto sembra avere una spiegazione plausibile, ma che per i siciliani è diventata ormai un’incertezza di routine.

Eh già perché il mese di dicembre, che nel resto del mondo è un po’ il periodo simbolico dell’inizio dell’inverno, delle feste natalizie, dell’arrivo del freddo e dello stabilizzarsi delle temperature rigide, in Sicilia invece è un salto nel buio che il palermitano può affrontare con sicurezza solo affacciandosi dalla finestra al mattino.
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Un’incertezza routinaria che genera per le strade della città delle evidenti storture, al quale sembriamo ormai esserci tutti abituati: con una temperatura tropicale che varia dai 15 ai 26 gradi, a volte anche nell’arco della stessa giornata, per il palermitano non è facile capire se e quando deve organizzarsi per fare il cambio stagione dei propri armadi. Non è raro infatti vedere ragazzi stesi al sole, fare il bagno ad autunno inoltrato o giocare a beach volley nella spiaggia di Mondello.

Poca chiarezza che crea confusione anche nel panorama urbano che offre alla vista dei passanti uno spettacolo davvero eterogeneo: tra persone avvolte nei loro piumini imbottiti, manco fossero dei tempura rolls chiusi alla perfezione, e persone che vagano per strada con indosso solo una maglietta con le maniche corte.

Per non parlare poi delle storture proprie dell’universo femminile, che si divide in due gruppi di donne: tra quelle che già a novembre hanno tirato fuori dal cassetto i collant 50 denari e quelle, invece, che non si arrendono al cambio stagione e girano ancora “a gambe nude” o con le ballerine indossate senza calze (fingendo forse di non sentire freddo).

Il Sicilembre, insomma, è un po’ una creazione idealistica che aiuta noi siciliani ad affrontare tutto con grade elasticità, dal Natale con lo scirocco più feroce al Ferragosto con il monsone pluviale: è il simbolo della stranezza e dell’unicità della Sicilia, un periodo che certamente è diverso dai mesi di dicembre comunemente vissuti nelle altre parti del mondo.

Ogni cosa in Sicilia viene assorbita dal suo mood isolano e chi viene ospite in questa meravigliosa terra deve tenersi pronto proprio a tutto.
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