"Les vertiges d'Hitchcock": suspance in danza al Libero

Esplorare attraverso la danza un universo puramente cinematografico. Fuga, vertigine, malattia: elementi che prendono corpo nelle opere di Alfred Hitchcock. Interrogarsi su come il corpo possa interagire con la cinematografia hitchcockiana è la volontà di Emilio Calcagno, esaudita in “Les vertiges d’Hitchock”, in scena alle ore 21.00 da giovedì 5 a sabato 7 gennaio al Teatro Libero di Palermo.

Miti e leggende risalenti al XX secolo, che vedono proprio in Alfred Hitchcock uno dei protagonisti, con i suoi film dai titoli che suonano familiari alle nostre orecchie: un esempio è la tanto amata “Finestra sul cortile”, o ancora “Psyco” e “Gli Uccelli”.

Il segno coreografico del regista siciliano è forte. Mette in risalto la vertigine sul movimento, raggiungendo un obiettivo ambizioso e del tutto particolare: un lavoro che esalta emozioni come ansia, angoscia, speranza, connotati predominanti in ogni opera di Hitchcock.

"Le vertiges d'Hitchcock" si pone così come una creazione coreografica che vede come protagonista la “suspanse”, elemento fondamentale della cadenza hitchcockiana, e come emblema di innocenza ed ingiustizia le donne bionde, eroine dalla bellezza glaciale.

Alla coreografia di Emilio Calcagno si unisce l'esemplare creazione musicale di Aurèlien Richard. Sul palco danzano, cadono, si rialzano gli interpreti Benjamin Forgues, Dorothée Goxe, Mira Kang, Leondaro Maietto, Youlia Zhabina, tra omicidi, passioni, tensione e sensualità.

I biglietti hanno un costo di 18 euro (posto unico). La sera della prima sarà inoltre applicato uno sconto del 10% ai possessori delle carte convenzionate ModusCard, Carta Più Feltrinelli, Touring Club, e Ideanet. L'acquisto è effettuabile presso il botteghino del teatro, da un'ora e mezza prima dell'inizio dello spettacolo, previa prenotazione telefonica al numero telefonico 091.6174040. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web del Teatro Libero.