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"Mediterraneo Antirazzista", il torneo di solidarietà

Sul campo, 150 squadre delle comunità di immigrati di Palermo e di ragazzi del centro e della periferia, che giocheranno a calcetto, pallavolo, basket, rugby

Balarm
La redazione
  • 13 giugno 2012

Lo sport è un linguaggio universale: sa unire culture diverse e diventare tramite per lanciare messaggi di solidarietà e integrazione. Queste considerazioni sono alla base di "Mediterraneo Antirazzista", manifestazione promossa da un cartello di 35 associazioni di volontariato e realizzata con il contributo del Cesvop, che sceglie per la sua quinta edizione il Velodromo Paolo Borsellino, da giovedì 14 a domenica 17 giugno.

Sul campo, 150 squadre delle comunità di immigrati di Palermo e di ragazzi del centro e della periferia; gli sport interessati sono calcetto, pallavolo, cricket, basket e rugby. Obiettivo dell'iniziativa è promuovere le relazioni interculturali tra le diverse componenti che abitano la città, sconfiggendo le dicotomie centro/periferia e inclusione/esclusione.

L'evento è totalmente gratuito. Nei mesi scorsi si sono già tenuti dei mini-tornei in giro per i quartieri cittadini, dallo Zen all'Albergheria, e ci sono anche state due tappe di gemellaggio fuori Palermo, nel quartiere Scampia di Napoli e al Centro Metropoli di Roma, che si occupa di accoglienza ai Rom. La manifestazione intende riappropriarsi dello sport come strumento di incontro e affermazione di diritti fondamentali: in calendario, oltre alle partite, parete in strada allo Zen e una festa multietnica a Ballarò, prevista per sabato 16 giugno, alle 21.30 in piazza Casa Professa.

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