Palasport, dal degrado alla rinascita: i lavori da luglio

Un luogo dove poter ospitare eventi di grande spessore sportivo e culturale: è il Palasport di Palermo, una struttura attualmente fatiscente che, per anni, ha ospitato manifestazioni di ampio respiro.

Dopo l'assegnazione dell'appalto alla ditta Tecnoart di Santa Flavia, per il rifacimento del tetto, da luglio, gli operai lavoreranno per ripristinare il palazzetto, chiuso al pubblico da otto anni: ancor prima della chiusura dell'edificio un elevato grado di disattenzione, degrado e incuria aveva reso il Palasport un deposito.

È solo nel 2014 che arriva il piano di recupero della struttura, predisposto dalla giunta comunale. «L'Urega ha già assegnato gli incarichi, adesso ci si inizia a muovere per gli ultimi step» dichiara Eduardo De Filippis, consigliere della settima circoscrizione.

«L'inizio dei lavori è previsto entro luglio, seguirà poi una riqualificazione interna - continua De Filippis - L'azione non riguarda solo il Palasport, ma l'intera cittadella dello sport, incluso il campo da baseball».

Gli investimenti provengono sia dal Ministero delle Infrastrutture, con un importo di 9 milioni di euro, che del Comune di Palermo, per una spesa complessiva che ammonta a circa 12 milioni. Entro la fine del 2017, tutti i lavori dovrebbero essere portati a compimento.

Si inizia così a intravedere un barlume di speranza per la realizzazione dell'obiettivo di rendere agibile la struttura che includerà anche nuovi impianti da dare poi in concessione alle federazioni sportive.