Palazzo Branciforte, pupi e "Tradizioni in viaggio"

Due tradizioni che si incontrano: quella di un edificio storico nel cuore di Palermo e quella dei Cuticchio, "pupari" da generazioni, maestri nell'arte di dare vita a quelle che non sono solo semplici marionette, ma protagoniste di racconti senza tempo.

"Tradizioni in viaggio" è il nome della mostra ospitata da Palazzo Branciforte all'interno dello spazio del Monte di Santa Rosalia, che apre al pubblico sabato 8 dicembre e rimane è visitabile fino al 3 marzo 2013.

Uno scenario suggestivo, una struttura lignea che un tempo custodiva gli oggetti lasciati dai palermitani negli anni in cui il palazzo era sede del Monte di Pegni: questa la cornice per una serie di piccoli boccascena autoportanti, al cui interno sono esposti i pupi di nuova generazione. Insieme a loro, immancabili, i tradizionali eserciti di Paladini e Saraceni, esposti nell'antico teatrino di Giacomo Cuticchio.

Un piccolo tesoro fatto di pupi, fondali, macchine sceniche e costumi, che ci racconta un mestiere che in realtà è una vera e propria passione, in grado di inserirsi nella memoria storica di un palazzo importante senza violarne lo spazio espositivo.

«La presenza dell’imponente struttura lignea dell’antico Monte dei Pegni - afferma Mimmo Cuticchio, curatore dell'allestimento - è talmente forte e suggestiva da provocare al visitatore un’esperienza sensoriale ed emozionale simile, verosimilmente, all’inquietudine profonda che dovevano provare le migliaia di persone costrette, per fame e stenti, a frequentare quel luogo».

La mostra è un viaggio nella memoria attraverso l'Opera dei Pupi, forma di teatro indissolubilmente legata alla Sicilia proclamata dall'Unesco "capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell'umanità". Il biglietto di ingresso ha un costo intero di 7 euro, ridotto di 5 euro per i gruppi di almeno 15 persone, gli over 65 e i titolari di convenzioni apposite, gratuito per le scuole e gli under 18.