Palermo sale di 11 posti nella classifica delle città ideali

La lunga strada per trasformare Palermo nella città ideale in cui vivere si è accorciata. Il Sole 24 Ore ha stilato, come ogni anno, la classifica sulla qualità di vita delle province italiane e con soddisfazione il capoluogo siciliano è salito di ben undici posizioni dal 106° al 95° posto, ciò è avvenuto (secondo il Sole 24 Ore) grazie al periodo di crescita che la città sta vivendo al momento.

Il capoluogo siciliano da qualche tempo ha avviato un processo di crescita che include la ripresa delle importanti relazioni internazionali, la possibilità di ottenere fondi per nuove opere pubbliche finalizzate al miglioramento della qualità della vita, alla tutela dell'ambiente e alla mobilità.

Per quanto riguarda gli altri capoluoghi siciliani, secondo la classifica, nel 2014 il titolo di città peggiore d'Italia è passato da Napoli ad Agrigento che “conquista” la maglia nera per la terza volta (sia nel 2007 che nel 2009) e rispetto al 2013 perde 11 posizioni. Ottimo risultato, invece per Ragusa che si piazza al 75° posto (6 posizioni in più rispetto al 2013) divenendo la città dove si vive meglio in Sicilia.

In netto recupero anche Siracusa e Trapani che salgono all’83° e al 92° posto. In caduta libera, invece, Enna che scende in classifica al 101° posto, perdendo ben 13 posizioni rispetto al 2013. Catania si piazza al 99° posto contro il 101° posto della classifica dello scorso anno. Infine invece, Messina e Caltanissetta, scivolano al 94° e al 102° posto, perdendo rispettivamente tre e due posizioni.

Per quanto riguarda la classifica nazionale, sul gradino più alto del podio è salita Ravenna, segue Trento al 2° posto. La classifica delle prime 10 città d'Italia continua con Modena al 3° posto, Belluno al 4°, Reggio Emilia al 5°, Aosta al 6°, Bologna al 7°, Milano all’8°, Siena al 9° e Bolzano al 10°. Per scoprire nel dettaglio il livello dei settori di indagine di ogni città in classifica potete consultare la pagina dedicata sul sito del Sole 24 Ore.