Terremoto nel Centro Italia: come aiutare da Palermo

È inevitabile per noi italiani: siamo un popolo con mille difetti, autolesionisti all'ennesima potenza, con un senso di comunità che in certi casi è quasi inesistente. Ma quando qualcosa ci colpisce, l'indifferenza è l'ultima delle nostre caratteristiche.

Sono passate poche ore dal terremoto che ha scolvolto le regioni del Lazio e delle Marche e il primo pensiero della maggioranza degli italiani è stato "Come posso aiutare?". Ecco concretamente come poter fare arrivare il nostro sostegno da Palermo.

L'associazione "Azione Talos" di Palermo, in collaborazione con Bran.CO, onlus di Milano, partecipa alla raccolta nazionale di beni di prima necessità per i terremotati: già da oggi la sede dell'associazione in via Vincenzo Li Muli 110, dalle 11.00 alle 19.00, è aperta per tutti coloro che vogliono donare qualcosa.

Cosa serve: acqua, coperte, biancheria, articoli monouso, tovaglioli di carta, batterie, medicinali, prodotti per l'infanzia, cibo in scatola. È anche possibile contattare i responsabili dell'associazione per ogni tipo di informazione al numero 331.6438517.

Un'altra iniziativa benefica è stata lancianta in queste ore dal presidente del Palermo Calcio, Maurizio Zamparini, il quale ha invitato tifosi e non a riempire il "Renzo Barbera" acquistando il biglietto per la prossima partita in casa della squadra, che si sfiderà con il Napoli domenica 11 settembre: l'intero incasso sarà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto.

Agli appelli di solidarietà si è aggiunta la GAM, la Civica Galleria d'Arte Moderna di Palermo che, accogliendo l'invito del Ministro della Cultura Franceschini, devolverà gli introiti di Civita (concessionario dei servizi di biglietteria) di domenica 28 agosto in beneficienza.

L'emergenza più grave è la necessità di sangue: per questo motivo l'Avis di Palermo ha aggiunto altre date per la raccolta in tutta la provincia consultabili a questo link. Ricordiamo anche che è possibile inviare un sms dal valore di 2 euro al numero 45500 attivato dalla Protezione Civile in collaborazione con tutte le compagnie di telefonia mobile.