Arte contemporanea ispirata alla fisica e alla tecnologia: la collettiva al Museo Riso

Il museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo ospita fino al 14 gennaio la mostra dal titolo "Modelli Immaginari. Cossyro, Cunéaz, Münch, Núñez" a cura di Bruno Corà. ​​ 

In allestimento alcune opere di ognuno dei quattro artisti, interpretano le teoria ispirate al mondo della fisica, della biologia, delle nanotecnologie, diffondendo un messagio che anticipa le scoperte scientifiche.

Un comune denominatore, estetico e poetico, sembrerebbe coniugare le opere degli artisti Giuliana Cunéaz, Michele Cossyro, Klaus Münch e Marina Núñez che, pur da provenienze culturali e geografiche diverse, elaborano l’opera attraverso la scienza e le nuove dimensioni del pensiero.

L’interesse per la materia oscura, per i buchi neri, per le pieghe cosmiche nell’opera di Cossyro, l’impiego delle nanotecnologie nelle animazioni create da Cunéaz, le capsule di spazio disegnata e tracciata da Münch e la realtà messa in atto da Núñez, sono gli aspetti esponenziali di questa situazione di ricerca sensibilmente condivisa. 

«Il Polo museale del contemporaneo - dichiara la direttrice Valeria Li Vigni - rispettando la sua funzione di sostegno, sviluppo e diffusione dell’arte contemporanea in Sicilia, con la mostra “Modelli immaginari" presenta una collettiva di artisti che, nelle loro opere, interpretano teorie ispirate al mondo della fisica, della biologia, delle nanotecnologie, diffondendo un messagio che anticipa le scoperte scientifiche nel campo della fisica, come nel caso di Michele Cossyro insieme agli artisti di fama internazionale Giuliana Cunéaz, Michele Cossyro, Klaus Münch e Marina Núñez, che convergono in questa ricerca innovativa, creatrice di nuove e “immaginarie” realtà».

Dell’esperienza si produrrà un catalogo a cura di Bruno Corà, che oltre a raccogliere il repertorio del percorso di ognuno dei quattro artisti mediante immagini delle loro opere trascorse e presenti recherà interventi teorici e saggi critici.